
Osama Tabash, capo dell’intelligence militare di Hamas nella Striscia di Gaza meridionale, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano giovedì. Lo hanno annunciato l’IDF (Forze di Difesa Israeliane) e lo Shin Bet, come riportato dal The Times of Israel. Tabash ricopriva anche il ruolo di responsabile dell’unità di sorveglianza e obiettivi di Hamas, oltre a dirigere l’intelligence del settore sud della Striscia di Gaza.
Nel frattempo, si sono attivate le sirene antiaeree anche a Gerusalemme, mentre proseguono lanci di missili e razzi verso varie città israeliane. L’IDF ha inoltre comunicato l’avvio di un’operazione di terra nel quartiere di Shaboura a Rafah.
Contemporaneamente, un ospedale costruito dalla Turchia nella Striscia di Gaza è stato colpito da raid israeliani. Il governo di Ankara ha definito l’attacco “deliberato” e lo ha condannato con fermezza, parlando di “distruzione dell’ospedale dell’Amicizia turco-palestinese”.
Le forze armate israeliane hanno confermato di aver fatto esplodere la struttura, sostenendo che fosse stata trasformata da Hamas in un’infrastruttura terroristica. La vicenda ha alimentato nuove tensioni diplomatiche, mentre il conflitto nella Striscia di Gaza continua ad aggravarsi.