
SHANGHAI – Una vittoria storica, anche se “solo” in Sprint Race: Lewis Hamilton conquista il primo successo da ferrarista in una gara da 100 km, tagliando il traguardo con sette secondi di vantaggio su Oscar Piastri e abbracciando la sua squadra, il padre Anthony e la sua nuova monoposto. È la prima volta che la Ferrari sale sul gradino più alto del podio in una sprint da quando sono state introdotte nel 2021.
Una prestazione di intelligenza tecnica e classe cristallina: partito dalla pole position, Hamilton ha gestito con maestria le gomme, resistendo all’iniziale pressione di Max Verstappen, poi costretto a cedere il passo anche alla McLaren dell’australiano. Hamilton ha poi lanciato in radio un enigmatico “That’s San Diego!” al suo ingegnere Adami, messaggio destinato a far discutere.
In chiaroscuro la gara di Charles Leclerc, partito con un atteggiamento troppo conservativo e subito infilato dalla Mercedes di George Russell. Nonostante un buon recupero nel finale, il monegasco chiude quinto. “Sono sempre stato dietro a Lewis in questo week end, devo lavorare”, ha ammesso con sincerità. Sprecata invece la gara di Lando Norris: scattato male, ha perso tre posizioni nei primi metri e non è più riuscito a recuperare, chiudendo ottavo, alle spalle della sorprendente Mercedes di Kimi Antonelli, sempre più convincente.
A fine gara, Hamilton ha messo in chiaro la filosofia con cui sta affrontando questa nuova avventura in rosso. “La prima gara è stata difficile e dolorosa a Melbourne. Sapevamo che c’era potenziale. In tanti hanno sottovalutato quanto sia complicato arrivare in un nuovo team. È una maratona, non una sprint”, ha detto. Poi ha aggiunto: “Oggi contava gestire le gomme, e l’ho fatto. Serve un passo alla volta, Roma non è stata costruita in un giorno”.
Il team principal Fred Vasseur invita alla calma: “È solo l’inizio. Lewis ha avuto aria pulita e ha potuto gestire, ma è stata comunque una gara solida. Anche Charles, seppur troppo prudente all’inizio, ha ritrovato passo. Il bilanciamento della macchina era buono. Ora si riparte, un passo alla volta”.
La Ferrari torna a respirare. E sogna.
La griglia di partenza
Così al via nel GP di Cina di domani 23 marzo a Shanghai, il via alle 8 ora italiana.
- Prima fila: 1. Oscar Piastri (McLaren), 2. George Russell (Mercedes)
- Seconda fila: 3. Lando Norris (McLaren), 4. Max Verstappen (Red Bull)
- Terza fila: 5. Lewis Hamilton (Ferrari), 6. Charles Leclerc (Ferrari)
- Quarta fila: 7. Isack Hadjar (Racing Bulls), 8. Kimi Antonelli (Mercedes)
- Quinta fila: 9. Yuki Tsunoda (Racing Bulls), 10. Alexander Albon (Williams)
- Sesta fila: 11. Esteban Ocon (Haas), 12. Nico Hulkenberg (Sauber)
- Settima fila: 13. Fernando Alonso (Aston Martin), 14. Lance Stroll (Aston Martin)
- Ottava fila: 15. Carlos Sainz (Williams), 16. Pierre Gasly (Alpine)
- Nona fila: 17. Oliver Bearman (Haas), 18. Jack Doohan (Alpine)
- Decima fila: 19. Gabriel Bortoleto (Sauber), 20. Liam Lawson (Red Bull)