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Morto George Foreman, leggenda del pugilato: aveva 76 anni

Pubblicato: 22/03/2025 07:08

George Foreman, uno dei nomi più iconici nella storia del pugilato mondiale, è morto all’età di 76 anni. La notizia è stata resa nota dalla famiglia attraverso una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Instagram ufficiale: “Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro amato George Edward Foreman Sr, che se n’è andato serenamente il 21 marzo 2025, circondato dai suoi cari”.

Foreman entrò nella leggenda il 30 ottobre 1974, quando affrontò Muhammad Ali a Kinshasa, nello Zaire, in uno degli incontri più celebri di sempre: il “Rumble in the Jungle”. Foreman, all’epoca imbattuto e considerato un pugile imbattibile per la sua potenza devastante, cadde sotto i colpi tattici di Ali, che adottò la celebre strategia del rope-a-dope. Fu una sconfitta storica che avrebbe segnato la fine della sua prima fase di carriera.

Eppure, il nome di Foreman tornò a brillare vent’anni dopo. Nel 1994, a 45 anni, divenne il campione del mondo dei pesi massimi più anziano della storia, battendo Michael Moorer e riconquistando la cintura WBA e IBF. La sua rimonta fu accolta come un miracolo sportivo e un esempio di determinazione fuori dal comune.

Foreman, texano nato nel 1949, era noto anche per la sua personalità fuori dal ring: pastore protestante, imprenditore di successo grazie alla linea di grill elettrici che portava il suo nome, e volto popolare della cultura americana.

La sua eredità sportiva e umana rimane incancellabile. In un’epoca in cui il pugilato cercava miti e simboli, George Foreman ha incarnato entrambi: la forza assoluta, la caduta e la rinascita.

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