Matteo Berrettini torna finalmente a sorridere in un Masters 1000 che finora gli aveva sempre negato soddisfazioni. Dopo tre eliminazioni al primo turno nelle precedenti edizioni, il tennista azzurro ha centrato la prima vittoria in carriera nel main draw di Miami, superando in rimonta il francese Hugo Gaston, n. 88 del ranking ATP e presente in tabellone come lucky loser.
Il punteggio finale, 4-6, 6-3, 6-3 in meno di due ore, racconta una sfida cominciata in salita. Berrettini ha faticato nel primo set a trovare ritmo e precisione, subendo l’iniziativa di un Gaston più aggressivo e preciso. Ma dal secondo parziale in poi, l’azzurro ha cambiato marcia, alzando il livello del servizio e mettendo in mostra una maggiore solidità nei turni di risposta, imponendo infine la propria superiorità tecnica.
Adesso lo attende un secondo turno impegnativo ma non impossibile. Lunedì Berrettini sfiderà Zizou Bergs, autore della grande sorpresa del giorno con l’eliminazione in due set di Andrey Rublev, testa di serie numero 8. Una nuova occasione, per l’azzurro, per ritrovare continuità e fiducia su un cemento che sembra, finalmente, iniziare a parlargli.