
Erano giovanissimi, appena 19 anni, Nora Jawad e Riccardo Gualandris. La loro serata si era conclusa in discoteca e stavano tornando a casa quando la loro auto si è scontrata frontalmente con un camion in provincia di Bergamo.
Viaggiavano in quattro a bordo di un’Opel Corsa che, intorno alle 5 del mattino, alle porte di Cavernago, ha invaso la corsia opposta impattando contro un mezzo pesante. Riccardo e Nora sono morti sul colpo, mentre la sorella gemella di lei, Dalila, che era alla guida, e un altro amico, sono rimasti gravemente feriti. La casa era vicinissima, mancavano appena 200 metri.
Nora e Dalila erano attese dalla madre, Mariangela Gilberti, per le 3:30. Quando alle 4 ancora non erano rientrate, la donna le ha chiamate e loro, rassicurandola, hanno detto: «Ci siamo fermate a mangiare una focaccia». Ma con il passare del tempo, il telefono ha smesso di rispondere. Preoccupata, ha controllato la posizione GPS di una delle figlie e ha visto che il segnale era fermo da troppo tempo. Insieme al marito è uscita a cercarle e si è trovata di fronte a un drammatico scenario: sirene, ambulanze, polizia. Lì ha scoperto che una delle sue figlie non c’era più, mentre l’altra era in condizioni critiche.

Le autorità stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Il camionista, rimasto illeso, è stato il primo a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i soccorsi con due automediche, ambulanze, elicotteri e i vigili del fuoco.
Dalila è stata trasportata d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia, operata e ora si trova in terapia intensiva. L’altro ragazzo, Riccardo B., ha riportato gravi traumi alle gambe ed è ricoverato al Papa Giovanni XXIII.
«È una tragedia immane», ha dichiarato il sindaco di Cavernago, Giuseppe Togni. Nora e Riccardo erano molto conosciuti in paese: lei giocava a pallavolo, lui a calcio ed entrambi erano attivi nelle attività comunitarie. Nora e Dalila studiavano infermieristica, mentre Riccardo allenava una squadra di giovani calciatori.
L’ultimo saluto a Riccardo si terrà lunedì 24 marzo nella chiesa parrocchiale alle 14:30, mentre per Nora è previsto un rito civile al cimitero alle 15:30.