
Weekend da dimenticare per Ferrari a Shanghai. Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati squalificati al termine del Gran Premio di Cina, vedendosi annullare rispettivamente il quinto e il sesto posto conquistati in gara. La vettura del monegasco è risultata più leggera di un chilogrammo rispetto al minimo regolamentare di 800 kg, mentre l’auto del britannico ha evidenziato un consumo eccessivo del pattino sotto il fondo, con uno spessore inferiore ai 9 mm richiesti, misurato tra 8.6 e 8.5 mm.
Leclerc-Hamilton, contatto al via
Una domenica complicata fin dall’inizio per il pilota monegasco, che già aveva ammesso di non trovarsi a suo agio sulla pista cinese. Dopo una qualifica sottotono e una Sprint dominata da Hamilton, Leclerc ha vissuto un avvio di gara difficile, trovandosi coinvolto in un contatto con il compagno di squadra. Nel tentativo di prendere posizione alla prima curva, la sua ala anteriore è stata danneggiata, compromettendo l’intera corsa. “Senza quel danno, penso che avrei potuto vincere,” ha dichiarato Leclerc.
Nonostante il problema aerodinamico, la sua vettura sembrava competitiva, tanto che Hamilton stesso ha chiesto al team di lasciarlo passare, richiesta che è stata accolta. Tuttavia, ogni tentativo di rimonta è stato vanificato da un bloccaggio che lo ha costretto a cedere terreno, fino a perdere anche la posizione su Verstappen. “Era impossibile superare la Mercedes fuori dalla curva 12, mentre gli altri riuscivano a passare noi con più facilità. Non abbiamo visto il vero potenziale della macchina, ma oggi è stata una gara complicata.”
Hamilton senza ritmo e strategia sbagliata
Per il sette volte campione del mondo, la situazione è stata ancora più difficile. Dopo un’ottima Sprint, in gara non è mai riuscito a trovare il passo giusto, rimanendo bloccato nel traffico e faticando con le gomme. Alla fine, la strategia delle due soste non ha pagato e il britannico ha concluso in sesta posizione, poi cancellata dalla squalifica. “Abbiamo provato una strategia diversa, ma su questa pista il pit-stop costa molto e non ha funzionato,” ha ammesso.
Le difficoltà di Hamilton sono state attribuite a modifiche apportate dopo la Sprint, in particolare all’assetto della vettura. “Abbiamo fatto piccoli cambiamenti, ma qualcosa non ha funzionato,” ha spiegato, lasciando aperta l’ipotesi che il degrado delle gomme sia stato influenzato da questi interventi.
Vasseur: “Una gara difficile da spiegare”
Dopo la doppia squalifica, il team principal Fred Vasseur ha provato a fare il punto della situazione, sottolineando che è ancora presto per giudicare il livello della Ferrari in questa stagione. “Leclerc ha fatto il massimo con il danno subito, mentre la gara di Hamilton è più difficile da spiegare. Ieri aveva un buon passo nella Sprint, oggi ha faticato molto di più. Le due soste? Abbiamo scelto la soluzione più sicura, visto il degrado delle gomme.”
La direzione del Mondiale appare chiara: Ferrari si trova a inseguire, con la consapevolezza che ogni errore pesa enormemente sulla classifica. Una domenica amara, segnata da due squalifiche che complicano ulteriormente il cammino della scuderia.