
All’alba tra il 23 e il 24 marzo, in pieno centro a Pescara, due operatori ecologici hanno evitato una tragedia. Mario De Vincentiis e Fabio Perrotta, rispettivamente autista e caposquadra di un’azienda di raccolta rifiuti, hanno notato un’ombra muoversi tra i sacchetti nel cassonetto che stavano caricando nel compattatore. Era un uomo che, per ripararsi dal freddo, si era addormentato tra i rifiuti.
Accortosi dei movimenti sospetti, uno degli operatori ha subito avvisato il caposervizio, che ha interrotto il funzionamento del compattatore. Giunto sul posto, ha iniziato a rimuovere manualmente i sacchi e ha scoperto la mano del giovane, ormai sommerso dai rifiuti. Una volta liberato, l’uomo ha tentato di scendere dal camion ma, nel farlo, è caduto da circa tre metri, riportando alcune ferite.
Gli operatori hanno immediatamente chiamato i soccorsi e sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118, che hanno trasportato il giovane in ospedale. Nel frattempo, il mezzo è stato completamente svuotato nell’area lavaggio per escludere la presenza di altre persone tra i rifiuti.
«Hanno salvato una vita con prontezza di riflessi. Bravissimi», ha commentato il sindaco Carlo Masci, che in mattinata ha incontrato gli operatori insieme al presidente dell’azienda, Riccardo Chiavaroli.