Una violenta esplosione ha scosso il quartiere Monteverde a Roma nella mattinata di domenica, provocando il crollo parziale di una palazzina storica in via Pio Foà, all’angolo con via Vitellia. Il boato, avvenuto poco prima delle 9, ha causato il cedimento del primo e del secondo piano dell’edificio.
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Un turista estratto dalle macerie
Tra le macerie, i soccorritori hanno estratto Grant Paterson, 54 anni, cittadino britannico in vacanza a Roma. L’uomo, vigile ma gravemente ferito, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio in codice rosso, con ustioni sul 70% del corpo. Nonostante le condizioni critiche, al momento non è in pericolo di vita.
Ipotesi fuga di gas, ma non si esclude un gesto volontario
Le indagini condotte dai carabinieri di Trastevere si concentrano su due ipotesi principali. La più probabile riguarda una fuga di gas, forse legata a un impianto non a norma o a bombole presenti nell’edificio. Tuttavia, le verifiche dell’Italgas non hanno rilevato anomalie nei contatori.
Un’altra pista, riportata da Il Messaggero, ipotizza un possibile gesto volontario da parte dello stesso Paterson. L’uomo, arrivato nella capitale il 17 marzo senza accompagnatori, presentava ustioni concentrate su volto e addome, dettaglio che suggerisce una vicinanza alla fonte dell’esplosione. Gli inquirenti attendono di poterlo ascoltare nei prossimi giorni.
Saviano: “Abitavo lì fino a pochi giorni fa”
L’episodio ha suscitato attenzione anche per un dettaglio rivelato da Roberto Saviano. Lo scrittore ha dichiarato via social di aver vissuto fino a pochi giorni fa proprio nella palazzina crollata, escludendo però qualsiasi ipotesi di atto intimidatorio nei suoi confronti.