
Jasmine Paolini, missione compiuta! In un complicato ottavo di finale contro la ex numero uno del mondo Naomi Osaka, Jasmine sfodera il meglio del suo repertorio, riesce a contenere la potenza dei colpi dell’avversaria e vince in rimonta dopo avere perso il primo set per 6-3.
La tennista giapponese, apparsa in netta crescita, ha letteralmente “bombardato” Jasmine con colpi potenti e precisi. Nonostante la resistenza opposta dalla tennista azzurra, Osaka ha fatto valere il maggior peso dei suoi colpi. Il canovaccio del match è parso subito chiaro, con Paolini chiamata a far valere la sua sapienza tattica e una ritrovata forma sia fisica, sia tecnica.
La nostra tennista non si è lasciata scoraggiare, ha combattuto colpo su colpo e ha incamerato un secondo set molto combattuto per 6-4. Nel secondo set, Paolini è tornata in campo con la consueta grinta e ha strappato subito il servizio all’avversaria. Quel break iniziale si è rivelato determinante: l’azzurra ha amministrato con sicurezza il proprio turno di battuta e ha portato la sfida al terzo set.
Paolini, una grande reazione e una vittoria meritata
Nel set decisivo, Osaka è partita forte, ma appena il match si è fatto più combattuto, la giapponese è andata in difficoltà, alternando splendidi vincenti con errori gratuiti. Nel quinto game ha perso il servizio e non è più riuscita a recuperare, sprecando due occasioni per il contro-break. Paolini ha giocato con intelligenza e ha servito molto bene, riuscendo a chiudere per 6-4 alla prima occasione.
Un successo meritato che regala fiducia all’azzurra, che sembra essere uscita dal periodo negativo che l’aveva portata dal quarto al settimo posto nella classifica Wta. Jasmine ha giocato molto bene ed è stata capace di gestire i momenti chiave del match con freddezza e intelligenza. Una bella iniezione di fiducia in vista dei quarti di finale.