
Nei giorni scorsi era stata annunciata la possibilità che le truppe cinesi potessero far parte di un contingente di peacekeeping in Ucraina, una volta raggiunto un cessate il fuoco. Pechino però ha smentito con fermezza queste indiscrezioni, definendole completamente infondate.
La smentita del governo cinese
Il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, ha chiarito la posizione ufficiale della Cina, respingendo qualsiasi ipotesi di un coinvolgimento militare nel conflitto. “Sono notizie del tutto false“, ha dichiarato, sottolineando che la linea di Pechino sulla crisi in Ucraina è rimasta “coerente e inequivocabile“.
La smentita arriva in risposta a un articolo pubblicato dal quotidiano tedesco Welt am Sonntag, secondo cui alcuni funzionari cinesi avrebbero discusso a Bruxelles la possibilità che la Cina contribuisse a una missione di peacekeeping in Ucraina.
La posizione di Pechino sul conflitto
Sin dall’inizio della guerra, la Cina ha mantenuto un atteggiamento di neutralità, evitando di schierarsi apertamente e promuovendo una soluzione diplomatica. Il governo di Pechino ha più volte ribadito di non voler fornire supporto militare né alla Russia né all’Ucraina, concentrandosi piuttosto su iniziative di mediazione.
La notizia dell’eventuale invio di truppe aveva sollevato interrogativi sulle reali intenzioni cinesi nel conflitto, ma la smentita ufficiale conferma che per il momento Pechino non intende partecipare a operazioni militari sul campo.