
Una violenta rissa ha avuto luogo nella tarda serata di domenica 23 marzo, in via dei Cinquecento, nel quartiere Corvetto di Milano. L’incidente sembra essere stato scatenato da un video pubblicato su TikTok, che ha alimentato tensioni tra le protagoniste. Verso le 22:30, una pattuglia della polizia, di passaggio nella zona, ha notato tre donne coinvolte in un litigio violento in strada, visibilmente agitate e con il corpo ricoperto di sangue. Una di loro impugnava un taglierino, aumentando così il pericolo della situazione.
Gli agenti, insieme ai sanitari del 118, sono intervenuti rapidamente sul posto. Le ambulanze e un’automedica sono arrivate per prestare soccorso alle ferite, mentre la situazione sul terreno era già fuori controllo. Il bilancio delle vittime conta due donne gravemente ferite, entrambe sorelle di origini marocchine, di 32 e 30 anni, residenti in via Voltri, zona Barona. La sorella maggiore è stata trasportata all’ospedale San Giuseppe in codice giallo, con ferite al polso sinistro, danni ai tendini e contusioni su tutto il corpo. La sorella minore, invece, è stata portata al Policlinico, dove ha ricevuto 70 punti di sutura per una profonda ferita al braccio.
La terza donna coinvolta, una 27enne di Vigevano, non ha riportato ferite gravi ed è stata medicata sul posto senza necessità di ricovero.
Le prime ricostruzioni indicano che la lite sarebbe iniziata dopo un confronto fra le due sorelle e la 27enne. Le tre donne si sarebbero incontrate in via dei Cinquecento, quando la ragazza proveniente da Vigevano era scesa da un autobus. La discussione, scatenata da un video su TikTok in cui una delle sorelle veniva offesa, è rapidamente degenerata in una rissa fisica. In un tentativo di fuga, una delle donne ha cercato di nascondersi nell’auto della polizia, ma è stata immediatamente fermata dagli agenti.
Le tre donne sono state arrestate per rissa e portate in questura per ulteriori indagini. La presenza di un taglierino, trovato in mano a una delle coinvolte, potrebbe comportare accuse più gravi nei loro confronti.