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Roberto ucciso in casa, la svolta nelle indagini dopo 11 mesi: c’è un arresto

Pubblicato: 24/03/2025 22:13

Un uomo di 35 anni, di origine albanese, è stato arrestato dai Carabinieri di Venezia con l’accusa di essere coinvolto nell’omicidio di Roberto Basso, il tabaccaio trovato morto il 5 marzo 2024 nella sua abitazione a Jesolo, dove viveva da solo. Dopo oltre un anno di indagini, è emersa una svolta importante. L’uomo arrestato, che sarebbe un conoscente della vittima, è ora il principale sospettato dell’assassinio.

L’autopsia sul corpo di Roberto Basso ha rivelato dettagli agghiaccianti, confermando che la morte è stata causata da violenti colpi alla testa. Gli investigatori non escludono che l’omicidio possa essere legato a questioni finanziarie, visto che Basso gestiva una tabaccheria e, secondo alcune fonti, portava spesso con sé gli incassi. La casa di via Antiche Mura, però, non mostrava segni di effrazione, il che lascia pensare che la vittima conoscesse il suo aggressore e che possa averlo fatto entrare volontariamente.

Il movente dell’omicidio rimane ancora incerto, poiché non sono stati sottratti beni di valore dalla casa di Basso.

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