
Tragedia ad alta quota nella mattinata di oggi sopra Sölden, nel Tirolo austriaco, vicino al confine con l’Alto Adige. Due scialpinisti hanno perso la vita travolti da una valanga, mentre un terzo componente del gruppo è stato estratto vivo dalla neve e trasportato d’urgenza in ospedale.
Secondo le informazioni diffuse dalla polizia austriaca, la dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara, ma si ipotizza che le due vittime siano cadute in un crepaccio dopo essere state investite dalla massa nevosa. A riferirlo è l’agenzia di stampa austriaca Apa.
Il gruppo e l’area dell’incidente
Le vittime facevano parte di un gruppo di sei austriaci, tra cui era presente anche una guida alpina. La valanga si è verificata poco prima delle 10:30, nella zona di Gurgl, a est del ghiacciaio Kleinleitenferner, in prossimità della vetta dello Schalfkogel (3.537 metri).
La valanga, definita dalle autorità come “relativamente grande”, ha fatto scattare un’operazione di soccorso su larga scala, con l’intervento di due elicotteri di emergenza, un elicottero della polizia e due squadre del soccorso alpino.
Ricerche e indagini in corso
Le operazioni di salvataggio si sono concluse dopo ore di intenso lavoro in condizioni difficili. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire l’accaduto e verificare la stabilità del manto nevoso nella zona, spesso soggetta a distacchi valanghivi in questo periodo dell’anno.
La tragedia rilancia l’allerta sulla pericolosità delle escursioni in ambiente alpino, soprattutto in presenza di condizioni meteo e nivologiche instabili, e richiama l’importanza di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza e di affidarsi sempre a guide esperte.