
Orvieto, 25 marzo 2025 – Un tragico incidente sul lavoro ha provocato la morte di un operaio di 38 anni, investito da un mezzo pesante mentre stava lavorando sulla carreggiata nord dell’Autosole, nei pressi di Orvieto, sua città di residenza. Questo è il terzo decesso sul lavoro registrato da questa mattina: precedentemente, un altro operaio aveva perso la vita a Napoli, rimasto intrappolato in un trasportatore, mentre un altro incidente mortale si è verificato a Maniago, in provincia di Pordenone, dove una scheggia incandescente ha colpito fatalmente un lavoratore.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 8, sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Orvieto e Fabro, in direzione Firenze, all’altezza del chilometro 446. La vittima, dipendente di una ditta locale impegnata in lavori di manutenzione autostradale, era al lavoro per l’attivazione di un cantiere che era regolarmente segnalato al traffico. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava operando nella zona quando è stato investito dal mezzo pesante in transito.
Nonostante i tempestivi soccorsi, l’impatto è stato fatale. In un primo momento, è stato richiesto l’intervento di un elicottero di soccorso, ma il mezzo è stato fatto rientrare senza poter prestare assistenza. I responsabili della ditta per cui lavorava la vittima sono arrivati poco dopo sul luogo della tragedia, accompagnati dai rappresentanti di Autostrade per l’Italia.
Le indagini sono in corso da parte della Polizia Stradale di Orvieto per determinare con precisione la dinamica dell’incidente. A causa dell’incidente, si sono registrati rallentamenti nel traffico, con code di circa 5 chilometri in direzione Firenze, ma la circolazione non è stata interrotta, proseguendo sulla corsia di sorpasso.
Il tragico episodio aggiunge un altro nome alla lunga lista di vittime sul lavoro, suscitando una forte ondata di indignazione e preoccupazione per la sicurezza dei lavoratori.