Matteo Berrettini torna a brillare nei grandi palcoscenici del tennis mondiale. Sul cemento di Miami, il romano firma una vittoria d’autore, piegando la resistenza di Alex De Minaur, testa di serie numero 10, con il punteggio di 6-4, 7-6(7) in un match palpitante, chiuso dopo due ore esatte di lotta.
Un trionfo che sa di rinascita per Matteo, capace di issarsi ai quarti di un Masters 1000 per la prima volta dal 2021, quando fu protagonista a Madrid. Ora, ad attenderlo, ci sarà il vincitore della sfida tra Taylor Fritz e Adam Walton, con lo statunitense chiaramente favorito.
Partenza sprint e dominio sulla diagonale di rovescio
Berrettini si è presentato in campo con le idee chiare, replicando l’approccio aggressivo già visto contro Bergs. Il break immediato, favorito da un errore inusuale di De Minaur a rete, è stato il preludio a un primo set autoritario. Matteo ha giocato con solidità, non solo grazie alla consueta combinazione servizio-dritto, ma anche con un rovescio sorprendentemente efficace, capace di reggere e persino sovrastare l’australiano in diagonale.
Sullo 5-3 e servizio per chiudere il set, il romano ha rischiato grosso con qualche sbavatura di troppo, concedendo due palle break. Ma De Minaur, altrettanto generoso negli errori, non ne ha approfittato. Berrettini ha ringraziato e chiuso il primo parziale 6-4 in 35 minuti.
Un secondo set infinito, tra emozioni e colpi di scena
La seconda frazione si è trasformata in un thriller. Ancora una volta, Berrettini ha strappato il servizio in avvio, ma De Minaur non ha mai smesso di lottare, infilando un parziale di 8-1 e rimettendo tutto in equilibrio.
Sul 5-4, quando l’inerzia sembrava passata dalla parte dell’australiano, il match ha raggiunto il suo apice. Berrettini ha annullato tre set point consecutivi, ha ripreso il controllo del gioco e si è guadagnato l’opportunità di servire per il match sul 6-5. Sembrava finita, ma il tennis non è mai scontato: Matteo ha sprecato quattro match point, salvato due palle break, prima di cedere il servizio e consegnare il set a un tie-break drammatico.
Lì, De Minaur è scattato avanti 6-3. Ma quando tutto sembrava destinato al terzo set, Berrettini ha tirato fuori il cuore e la classe, annullando tre set point e infilando un parziale da campione. Sul 7-7, l’australiano ha sbagliato una palla facile, regalando al romano il sesto match point. E questa volta Berrettini non ha tremato.
La scalata continua: Berrettini di nuovo protagonista
Con questo successo, Matteo sale al numero 27 della classifica ATP. Il percorso di risalita, dopo mesi difficili, continua con fiducia e determinazione. A Miami ha ritrovato solidità fisica, coraggio nei momenti decisivi e soprattutto quella scintilla che lo ha reso un protagonista del circuito mondiale.
Il prossimo ostacolo sarà un test ancora più impegnativo. Ma una cosa è certa: Berrettini è tornato in alto e ha tutta l’intenzione di restarci.