
Una telefonata inaspettata, un gesto di vicinanza che ha toccato il cuore di una madre in lutto. Mirna Mastronardi, la donna che ha perso sua figlia Dea, 15 anni, per un suicidio dai motivi ancora incomprensibili, ha ricevuto una chiamata dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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“Pensavo fosse uno scherzo, e invece…”, ha raccontato Mirna in un post su Facebook, descrivendo l’emozione provata nel parlare con la premier. “Mi ha parlato da donna, da figlia e da madre. Ha ascoltato il mio pianto ed ha avuto per me parole di vicinanza e affetto, usando una umanità e delicatezza che mi hanno commossa”.
Il dramma e l’impegno contro i pericoli dei social
Dopo la morte della figlia, Mirna ha fondato l’associazione “Dea per sempre”, impegnata nella sensibilizzazione sui rischi di un uso scorretto dei social, un tema che lei stessa aveva sollevato nella lettera inviata a Meloni il 7 marzo. “Le ho parlato di me, della mia vita difficile e di Dea. Tanto, tantissimo di Dea. Le ho parlato delle mamme che piangono i propri figli che hanno scelto di volare altrove, in una società in cui tutto è apparenza e poco spazio è lasciato all’essere“.
Mirna non è nuova all’impegno sociale. A Policoro, in Basilicata, è molto conosciuta per aver fondato “Agata – Volontari contro il cancro”, associazione per il sostegno ai malati oncologici. Un impegno che nel 2023 le è valso il titolo di Cavaliere della Repubblica, conferito dal presidente Sergio Mattarella.

La promessa del premier
Durante la chiamata, Meloni ha espresso il suo sostegno, ascoltando le difficoltà di una madre single, lavoratrice part-time, che ora porta avanti una battaglia in nome della figlia. “Se chi è a capo dell’Italia è sensibile a questo tema, allora questa difficile e dolorosa battaglia può davvero essere vinta”, ha scritto Mirna, convinta che ci siano cause che superano ogni colore politico.
“Ci sono dolori che una donna comprende nel profondo, prima di altri”, ha concluso la madre, certa che il premier, durante la telefonata, “mi abbia idealmente stretta forte“.