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Europa sotto attacco della Cancel culture

Pubblicato: 27/03/2025 14:46

L’Europa, gli europei come melting pot di popoli e culture sono sotto attacco costante ormai. Prima Musk, poi il vicepresidente Vance, pure il segretario alla difesa Hegseth, su tutti a coprirli il comandante in capo Trump. All’inizio a criticarci, a demolire il nostro stile di vita giudicato decadente, ci furono Putin e Kyril, il Patriarca Russo, oggi gli americani che ci danno dei parassiti, gente che vive bene alle spalle altrui.

Cancel culture e strategia globale

C’è del vero in questo? Può darsi ma non è la verità il motivo del contendere ma il mezzo, come diceva McLuhan. È stata messa in campo una grande operazione di cancel culture, fatta di ostracismi, boicottaggi, tra cui i dazi, per mettere alle corde gli europei.

Ma cosa dà fastidio ai promotori di questa campagna? Che ovviamente non sono gli attori in campo, ma gli sceneggiatori ed i registi dietro le quinte. Quello che dà fastidio agli altri popoli degli europei è in parte lo stile di vita, il suo insieme di consumi, qualità di vita e diritti acquisiti.

Memoria europea nel mirino

Ma quello che maggiormente si vuole cancellare è la memoria di secoli di culture, narrazioni, pensiero, che si trasferisce in regole e costituence del vivere europeo. Questa manovra vuole cancellare la memoria di migliaia di informazioni che hanno forgiato nei millenni noi popoli europei, per renderci uomini nuovi, globali, con stili di vita e di consumo più facilmente aggredibili da beni e servizi pensati altrove.

Mercato e interessi economici

Di fatto siamo un mercato ricco, soprattutto come reddito distribuito, che può interessare molte multinazionali, soprattutto del digitale, per ora frenate da regole e tassazioni europee. Radere al suolo ostacoli culturali, la memoria di un popolo e le sue tradizioni, è fondamentale per fare circolare altre idee, a cui seguono prodotti e servizi, di nuova e diversa gestazione.

Un esempio? L’innalzamento delle spese militari. È ovvio che se gli 800 mld del ReArm Europe verranno investiti in prodotti e servizi europei il gigante americano non sarà molto contento, per cui Trump e soci picchieranno sul tasto della nostra inadeguatezza sulle dimensioni globali, guerre comprese, molto di più.

La cultura sostituita da piattaforme

Un popolo senza memoria e cultura è molto più facile da gestire, bastano un paio di piattaforme e app ben fatte. Un esempio? Noi europei abbiamo secoli di cultura musicale ma basta che qualcuno butti giù due parole, se le faccia musicale da chaptG3, assoldi un informatico indiano che gli costruisca un video accattivante con l’AI e può diventare un cantante da Spotify, alla faccia di Mozart e Salieri.

Ma poi chi era Mozart? Tra poco sarà una leggenda come il Santo Graal.

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