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Patente, è ufficiale: l’Europa modifica l’età minima (e non solo). Cambia tutto

Pubblicato: 27/03/2025 11:06
patente

Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo provvisorio per la revisione della direttiva sulla patente di guida. Questo aggiornamento normativo mira ad armonizzare le regole tra i Paesi membri e a semplificare le procedure per i conducenti europei. L’intesa, siglata il 25 marzo 2024, dovrà ora essere formalmente approvata dal Parlamento Europeo. Una volta in vigore, gli Stati membri avranno 4 anni per adeguare la legislazione nazionale alle nuove disposizioni comunitarie. Tra le principali novità c’è anche l’abbassamento dell’età per il conseguimento della patente. Ma non c’è solo questo.
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Principali novità della Direttiva UE sulla patente

Una delle innovazioni più rilevanti è l’introduzione della patente di guida digitale entro il 2030. Questo nuovo formato elettronico, valido in tutti i Paesi dell’UE, avrà una durata di 15 anni per auto e moto. Se utilizzato come documento d’identità, la validità scenderà a 10 anni. Questa innovazione elimina l’obbligo di portare con sé la tessera fisica e facilita i controlli stradali.
La seconda novità è la standardizzazione delle procedure burocratiche: l’UE intende uniformare il processo di rinnovo e rilascio della patente, rendendolo identico in tutti gli Stati membri.
La novità che però sta facendo più clamore è l’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente a 17 anni: gli Stati membri potranno consentire il rilascio della patente a chi ha compiuto 17 anni, a condizione che il neopatentato sia accompagnato da un adulto. Questa misura si applica anche agli autotrasportatori, i quali potranno guidare da soli solo nel loro Paese d’origine. L’obiettivo è contrastare la carenza di conducenti nel settore dei trasporti senza compromettere la sicurezza stradale.

Sanzioni più severe

    Per i primi due anni dal conseguimento della patente, le infrazioni saranno punite con sanzioni più severe. Particolare attenzione sarà data alla guida in stato di ebbrezza e al mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Saranno introdotte misure restrittive per prevenire incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza. In caso di gravi infrazioni, la sospensione della patente avrà validità in tutti gli Stati membri. Questo significa che, se un conducente perde la patente in Francia, non potrà più guidare nemmeno in Italia, eliminando il precedente vuoto normativo.

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