Vai al contenuto

Russia-Ucraina, a Parigi il summit a 31. Crosetto: “No a scenari bucolici, c’è chi si prepara alla guerra”

Pubblicato: 27/03/2025 10:10

Russia-Ucraina, il conflitto nel cuore del continente continua a essere al centro dell’agenda politica internazionale, con l’Europa impegnata a sostenere Kiev e a delineare strategie per garantire la sicurezza comune. In questo contesto, oggi a Parigi si è aperto il vertice sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina, organizzato all’Eliseo, con la partecipazione di 31 Paesi.

Il vertice di Parigi, chi c’è con Macron e Zelensky

Alla riunione, presieduta dal presidente francese Emmanuel Macron e dal leader ucraino Volodymyr Zelensky, hanno preso parte 27 capi di Stato e di governo. Tra loro, Giorgia Meloni, a rappresentare l’Italia, insieme ai leader di 23 Stati membri dell’Unione Europea. Presenti anche tre Paesi non appartenenti all’UE – Regno Unito, Norvegia e Islanda – oltre al presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e alla presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen.

Non tutti i membri dell’Unione Europea, tuttavia, hanno risposto all’appello: Ungheria, Slovacchia, Malta e Austria hanno scelto di non partecipare. Una decisione che, nel caso di Malta e Austria, si spiega con la loro storica neutralità. Anche Turchia, Canada e Australia erano presenti, ma a un livello diplomatico inferiore, rappresentati rispettivamente da un vicepresidente e dagli ambasciatori.

Crosetto: “Non possiamo illuderci con scenari bucolici”

Mentre in Francia si discute del futuro della sicurezza in Europa, in Italia il ministro della Difesa Guido Crosetto ha lanciato un messaggio chiaro nel corso delle comunicazioni alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.

“Senza l’aiuto dell’Occidente, l’Ucraina non esisterebbe più”, ha dichiarato Crosetto, ribadendo come il sostegno europeo e americano sia stato determinante per la resistenza di Kiev contro l’invasione russa. Il ministro ha poi sottolineato che non si può pensare di garantire la sicurezza internazionale basandosi su ipotesi di pacificazione non realistiche:

“Nessuno può pensare di costruire la sicurezza di un Paese prevedendo scenari bucolici, anche se vorremmo prevederli. La pace è equilibrio tra forze. L’obiettivo è un equilibrio verso il basso, il disarmo tra due parti. Ma quando una parte è armatissima e l’altra no, la pace è difficile da mantenere.”

Parole che evidenziano la necessità, secondo il ministro, di rafforzare la capacità di difesa dell’Europa per poter trattare da una posizione di forza con Mosca.

Russia-Ucraina, il timore di una nuova escalation

Crosetto ha poi messo in guardia su un aspetto che, secondo lui, non va sottovalutato: la percezione del conflitto nei Paesi dell’Europa orientale.

“Tutti i Paesi baltici e la Polonia agiscono come se la guerra fosse alle porte e dovesse cominciare in due o tre anni”, ha dichiarato il ministro, facendo riferimento alle crescenti spese militari e alle strategie difensive adottate da queste nazioni, che vedono la Russia come una minaccia diretta.

Non è un caso che proprio Polonia e Stati baltici siano tra i più attivi nel chiedere un maggiore impegno della NATO e dell’UE nella difesa dell’Ucraina, spingendo per nuove forniture di armi e un inasprimento delle sanzioni contro Mosca.

Il ruolo dell’Europa tra aiuti militari all’Ucraina e sanzioni a Mosca

Mentre i governi europei discutono del futuro della sicurezza, l’UE continua la sua politica di sostegno a Kiev, sia con aiuti militari che con misure economiche contro la Russia. Bruxelles ha recentemente ribadito che le sanzioni contro Mosca rimarranno in vigore fino al completo ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino, escludendo ogni ipotesi di riduzione delle misure restrittive in cambio di una tregua parziale.

L’Unione Europea è consapevole che la risoluzione del conflitto non dipenderà solo dai negoziati diplomatici, ma anche dalla capacità di Kiev di resistere sul campo. In questo contesto, il vertice di Parigi si inserisce in una più ampia strategia volta a garantire un futuro di sicurezza per l’Ucraina e per l’intero continente europeo.Crosetto lo ha detto chiaramente: senza un equilibrio delle forze in campo, la pace rimane un’illusione.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2025 10:31

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure