
Un motociclista è precipitato in una voragine apertasi improvvisamente sulla strada ed è stato ritrovato morto dopo oltre 18 ore di ricerche. L’incidente è avvenuto lunedì scorso nel distretto di Gangdong, a Seoul, in Corea del Sud, durante l’ora di punta. Le drammatiche immagini, riprese dalla dashcam di un veicolo di passaggio, hanno rapidamente fatto il giro del mondo.
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La voragine e le operazioni di soccorso
La vittima, un uomo sulla trentina, è stata inghiottita dalla voragine intorno alle 18.30 (ora locale). Il cratere, apertosi improvvisamente nell’asfalto, aveva un diametro di circa 20 metri e una profondità di almeno altrettanti.
Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per ritrovare il motociclista. Secondo quanto riferito dall’agenzia Yonhap, citando un funzionario dei vigili del fuoco di Gangdong, il corpo è stato recuperato solo 18 ore dopo, a circa 50 metri di profondità, dopo il ritrovamento del cellulare e della moto della vittima. “C’erano duemila tonnellate di terra e acqua mescolate all’interno della buca”, ha spiegato Kim Chang-seop, responsabile delle operazioni.
NEW: Motorcyclist who vanished into a sinkhole on Monday, found deceased after an 18-hour search.
— Collin Rugg (@CollinRugg) March 25, 2025
The man was seen riding his motorcycle on a road in Seoul, South Korea when a 65 feet wide and 65 feet deep sinkhole opened up.
The motorcyclist was identified by officials as… pic.twitter.com/K0uE8PKHLR
Il bilancio dell’incidente e le reazioni delle autorità
Il veicolo che precedeva la moto è riuscito a evitare la voragine per pochi secondi, ma il conducente, una donna, è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Il sindaco di Seoul, Oh Se-hoon, ha visitato il luogo della tragedia e ha richiesto un’indagine approfondita per chiarire le cause del crollo e prevenire nuovi episodi.
Secondo un rapporto presentato recentemente al governo della città di Seoul, negli ultimi dieci anni si sono verificate 223 voragini in città. Le principali cause sarebbero la cattiva gestione delle infrastrutture, i tubi danneggiati, i cedimenti strutturali e gli scavi mal gestiti.