Un assalto armato da film ha scosso la tranquillità della Toscana questo pomeriggio, sulla SS1 Aurelia, nel comune di San Vincenzo, in provincia di Livorno. Il colpo, avvenuto intorno alle 19 di venerdì 28 marzo, ha visto due furgoni portavalori, entrambi appartenenti all’azienda Battistolli, essere presi di mira dai rapinatori, che hanno scatenato una serie di spari, esplosioni e incendi per mettere in atto il furto.
L’assalto ha avuto luogo in pochi minuti, quando i malviventi hanno bloccato la carreggiata in direzione sud, dopo la galleria San Carlo, utilizzando due camion dati poi alle fiamme per ostacolare il passaggio dei veicoli e coprire la loro fuga. Nonostante l’intensità dell’attacco, fortunatamente l’equipaggio dei furgoni è riuscito a uscire illeso e non ci sono stati feriti.
I rapinatori, armati con fucili e pistole, sono riusciti a fermare uno dei furgoni e a portare via denaro e armi. Dopo il colpo, sono fuggiti rapidamente a bordo di diverse auto che li attendevano nelle vicinanze. La dinamica esatta dell’assalto è ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori hanno utilizzato due veicoli per fermare il convoglio, minacciando i vigilantes e riuscendo ad aprire i furgoni con cariche esplosive.
Le immagini dell’incendio che ha seguito l’assalto sono impressionanti, con un’enorme colonna di fumo nero visibile da chilometri. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha postato alcune foto sui social per documentare la drammatica scena. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, con la presenza delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei servizi sanitari regionali. La SS1 Aurelia è stata completamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, con pesanti disagi per la circolazione.
L’assalto al portavalori sulla variante Aurelia è avvenuto nel tardo pomeriggio all’altezza di San Vincenzo, in direzione sud dopo la galleria San Carlo. Un camion è stato messo di traverso sulla carreggiata e poi è stato assaltato il portavalori assaltato da un commando armato attorno alle ore 18.Una colonna di fumo si è poi alzata nella zona.
Un video di circa un minuto girato da una casa, pubblicato da Eugenio Giani, mostra una fase dell’assalto. Urlano frasi in un dialetto italiano mentre caricano quello che sembra il bottino su una vettura grigia, poi usata per la fuga. Un’altra vettura di colore scuro, con almeno un complice, arriva da dietro suonando il clacson e raccogliendo alcuni di loro. A rapina quasi finita si sente dire «Vai, vai».
In zona, sono stati mobilitati uomini della questura di Piombino, carabinieri e polizia stradale di Grosseto, che hanno allestito posti di blocco su tutto il territorio per cercare di intercettare i malviventi e riportare la situazione alla normalità. La caccia ai rapinatori è ancora in corso, mentre la zona dell’assalto resta sotto stretto controllo delle autorità.