
Sotto una pioggia battente che ha caratterizzato il primo turno di prove ad Austin, con previsioni meteorologiche ancora incerte per i prossimi giorni, è stato Franco Morbidelli a sorprendere tutti, chiudendo in testa con la sua Desmosedici 2024. La moto del pilota italiano ha fatto meglio delle Ducati ufficiali, confermando il buon stato di forma della sua squadra.
Leggi anche: “Ho il reggiseno troppo stretto”. E invece sono i sintomi di una malattia terribile: la diagnosi, tremenda
Marc Marquez, che ha dovuto fare i conti con una brutta caduta nelle fasi iniziali, si è comunque ripreso e ha ottenuto il terzo posto, a due decimi di distanza dal leader. Il pilota spagnolo ha perso il posteriore della sua Ducati in curva 2, a causa della superficie bagnata, finendo vittima di un highside che lo ha scaraventato violentemente sull’asfalto. Nonostante l’incidente, Marquez è riuscito a rialzarsi prontamente e a portare la moto ai box senza conseguenze fisiche.
Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica, si è fermato al sesto posto, ma ha mostrato segnali di miglioramento rispetto ai venerdì precedenti. La pista del Cota non è certo la sua preferita, ma la pioggia ha ribaltato i valori, permettendogli di chiudere in una posizione non troppo lontana dai più veloci. Le prequalifiche, che si terranno nei prossimi giorni, saranno un test cruciale per comprendere il vero stato di forma del pilota Ducati.
Nonostante Marquez resti il favorito, gli avversari sono agguerriti. Jack Miller, noto per la sua abilità sul bagnato, ha fatto registrare il secondo tempo, portando la Yamaha al secondo posto e candidandosi a una buona posizione per le qualifiche di sabato. Johann Zarco, anch’esso esperto sul bagnato, ha chiuso al quarto posto e si è confermato come il miglior pilota Honda. Subito dietro di lui si è piazzato Pedro Acosta, con le KTM in buona forma. Alex Marquez ha chiuso al settimo posto, davanti alla KTM di Maverick Vinales, vincitore della passata edizione con l’Aprilia. Le moto Noale, però, non sono riuscite a piazzarsi tra le prime dieci.
Raul Fernandez, con il Team Track House, ha concluso il turno al comando, mentre Marco Bezzecchi ha avuto problemi di temperatura sulla sua moto, finendo per cadere senza gravi conseguenze. Il pilota italiano ha pagato un ritardo di tre secondi, partendo dalla diciannovesima posizione. Nel frattempo, al box Ducati è comparso Jorge Martin, che ha fatto visita ai suoi compagni di squadra, in attesa del suo rientro in pista, previsto forse per il Gran Premio del Qatar.