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Vance in Groenlandia, Trump annuncia: “Annessione necessaria”, Danimarca: “Non apprezziamo il tono”

Pubblicato: 28/03/2025 20:17

Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, e sua moglie Usha sono atterrati oggi in Groenlandia, dando il via a una visita che, inizialmente prevista come un evento legato alla cultura locale, si è trasformata in un’occasione di discussioni politiche e strategiche. La visita, che ha visto il vicepresidente accompagnare sua moglie, è diventata un punto focale di tensioni, soprattutto per il suo impatto sulla politica internazionale riguardante l’isola artica. C’è stata una reazione diretta a Vanca da parte della Danimarca: “Siamo aperti alle critiche, ma, ad essere onesti, non apprezziamo il tono con cui sono state fatte”, ha dichiarato Lars Løkke Rasmussen in un video in inglese su X. “Non è questo il modo di rivolgersi a degli alleati stretti, e io considero ancora la Danimarca e gli Stati Uniti degli alleati stretti”.

Donald Trump: “Groenlandia necessaria per la nostra sicurezza”

Donald Trump, infatti, ha ripreso la sua posizione su una delle questioni più delicate: la Groenlandia. Durante un intervento, il presidente statunitense ha ribadito la sua opinione sul “bisogno” di acquisire l’isola per motivi di sicurezza. “Dobbiamo avere la Groenlandia per la nostra sicurezza e quella internazionale”, ha dichiarato Trump. Secondo il presidente, l’importanza strategica della Groenlandia è fondamentale non solo per la sicurezza degli Stati Uniti, ma anche per la pace globale. “Le acque attorno alla Groenlandia sono pattugliate da navi cinesi e russe. Non possiamo affidarci ad altri, come la Danimarca, per affrontare questa situazione”, ha aggiunto, intensificando il tono provocatorio.

Nel frattempo, mentre Trump esprimeva queste posizioni, in Groenlandia si consolidava un nuovo governo di coalizione, formato da quattro dei cinque partiti del parlamento locale. Il nuovo primo ministro, Jens-Frederik Nielsen, ha assunto la guida dell’esecutivo, mentre il suo predecessore, Múte B.Egede, è stato nominato responsabile delle finanze.

Vance e la sua visita alla base militare di Pituffik

Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, è arrivato oggi nel nord-ovest della Groenlandia, atterrando alla base militare di Pituffik, conosciuta anche come Thule Air Base. La visita, che ha suscitato il disappunto di alcuni politici groenlandesi e danesi, si è svolta sotto una copertura di sicurezza straordinaria. Vance, insieme alla moglie Usha, è stato accolto da una serie di briefing da parte degli ufficiali locali, ma la sua presenza non è passata inosservata.

In un’intervista con il Guardian, Vance ha sottolineato l’interesse della Casa Bianca per la sicurezza dell’Artico e ha affermato che l’area rappresenta una questione crescente per gli Stati Uniti nei decenni a venire. “Come sapete, è una questione enorme, e solo destinata a crescere”, ha dichiarato, evidenziando la crescente importanza geopolitica dell’Artico.

Un cambio di programma per Usha Vance e JD Vance

Originariamente, il viaggio in Groenlandia doveva essere un’occasione per Usha Vance di partecipare a una gara di slitte trainate da cani, un evento che avrebbe permesso alla “Second Lady” di entrare in contatto con le tradizioni locali. Tuttavia, l’agenda è stata modificata all’ultimo momento: JD Vance ha deciso di unirsi alla moglie, e la visita si è spostata su temi più geopolitici e legati alla sicurezza nazionale.

La Casa Bianca aveva inizialmente descritto la visita come un’opportunità per Usha Vance di esplorare la cultura groenlandese, ma la presenza del vicepresidente ha spinto la visita in una direzione più focalizzata sulle questioni militari. Un alto funzionario della Casa Bianca ha confermato che la decisione di JD Vance di partecipare è stata presa in risposta alle crescenti polemiche suscitate dai leader danesi, preoccupati per la visita.

“Non volevo che Usha fosse lì da sola, quindi ho deciso di unirmi a lei”, ha spiegato Vance, sottolineando come la situazione politica e le reazioni internazionali abbiano influito sul suo cambiamento di piani.

Un viaggio sotto il segno della tensione internazionale

Questa visita non è stata solo un evento diplomatico: ha anche evidenziato le tensioni tra gli Stati Uniti e la Danimarca, che considera la Groenlandia parte del suo territorio. Con il presidente Trump che non ha mai nascosto l’intenzione di “acquisire” l’isola, la missione di JD Vance ha sollevato preoccupazioni non solo tra i politici groenlandesi, ma anche a livello internazionale. La sua partecipazione a questa visita, che è la prima di un vicepresidente statunitense in Groenlandia, ha aggiunto un’ulteriore dimensione al dibattito sulla sovranità dell’isola e sull’accesso alle risorse naturali del suo territorio.

Nel frattempo, la coalizione groenlandese continua a muoversi con cautela, mentre il governo danese si prepara ad affrontare le implicazioni di questo viaggio. La Groenlandia, con la sua posizione strategica nell’Artico, sembra essere destinata a diventare sempre più un punto di contesa internazionale, tra la sicurezza, le risorse e le rivalità geopolitiche globali.

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Ultimo Aggiornamento: 29/03/2025 10:52

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