Steve Bannon, ex stratega della Casa Bianca e stretto alleato di Donald Trump, ha recentemente lanciato un monito riguardo al futuro politico dell’ex presidente. Durante una trasmissione su Real America’s Voice, Bannon ha dichiarato che Trump “andrà in prigione” se i Democratici riconquisteranno la Casa Bianca nel 2028. Queste affermazioni sottolineano le preoccupazioni di Bannon riguardo alle accuse penali ancora pendenti nei confronti di Trump e alle possibili conseguenze politiche future.
Bannon ha espresso timori specifici riguardo alle elezioni presidenziali del 2028, sottolineando l’importanza cruciale di una vittoria repubblicana per evitare ripercussioni legali per Trump. Ha evidenziato che, nonostante l’entusiasmo per la vittoria del 4 novembre e le celebrazioni successive, è fondamentale rimanere vigili. Ha affermato: “Siamo in guerra”, evidenziando la necessità di comprendere la natura della battaglia politica in corso.
L’ex stratega ha anche avvertito che i Democratici potrebbero tentare di rimuovere Trump dalla presidenza se ottenessero la maggioranza alla Camera nelle elezioni di metà mandato del 2026. Ha dichiarato: “Ci stiamo illudendo se non pensiamo che i Democratici stiano facendo di tutto per fermare il presidente Trump, per conquistare la Camera con ogni mezzo necessario, per metterlo sotto accusa”.
Queste dichiarazioni riflettono le tensioni e le divisioni persistenti nella politica americana, con Bannon che continua a sostenere fermamente Trump e a mettere in guardia contro le strategie dei Democratici.
