
Andrea Drigo, 50enne di Fossalta di Portogruaro (Venezia), ha perso la vita durante un’immersione nelle acque di Fiume (Rijeka), in Croazia. L’uomo si trovava con un gruppo di amici per praticare lo sport che tanto amava, quando è stato colto da un malore improvviso. I compagni hanno immediatamente allertato i soccorsi croati, che sono intervenuti nel giro di pochi minuti tentando a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato vano. Sul caso è stata aperta un’indagine per chiarire le cause del decesso.
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Autopsia e indagini delle autorità croate
La salma di Andrea Drigo è stata trasferita all’ospedale di Rijeka, dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’autopsia. Il Consolato italiano in Croazia è stato informato e segue da vicino la vicenda. Intanto, i Carabinieri di Portogruaro sono in contatto con le autorità locali per coordinare gli accertamenti.
Il dolore della comunità e i messaggi sui social
Andrea Drigo lavorava per la Friulpress di Sesto al Reghena e lascia la compagna e una figlia. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Fossalta di Portogruaro, dove la sua famiglia è molto conosciuta. Suo padre, ex docente di scuola, è una figura di riferimento per il paese.
Sub esperto e appassionato, Andrea era molto stimato nell’ambiente. Dopo la tragica notizia, la sua famiglia ha ricevuto numerose telefonate da amici e conoscenti increduli, mentre sui social si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio.
Tra questi, il ricordo commosso di Silvano Barboni, un caro amico: «Una chiamata da un’amica, una scossa lungo la schiena… Ti si ghiaccia il sangue e rimani di sasso. Ciao amico mio… Non ci posso credere, non mi sembra vero. Mancherai tanto…» Anche Andrea Battiston, sub e compagno di tante immersioni, ha voluto ricordarlo: «Amico mio, questo è stato il nostro ultimo tuffo assieme. Mi hai insegnato tanto su questo meraviglioso mondo, mi hai sempre dato forza nei momenti più difficili. Non dimenticherò mai quel 26 novembre 2022, quando mi hai portato fuori dal relitto. Non mi hai mai abbandonato e non lo farai mai.»