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Arianna Meloni sulla sorella: “Una piccola donna diventata grande”

Pubblicato: 30/03/2025 21:06

Alla festa di Fratelli d’Italia, tenutasi a Napoli, Arianna Meloni ha tracciato un bilancio simbolico di metà mandato. In un discorso ricco di riferimenti al governo e alla politica estera, la responsabile della segreteria politica del partito ha sottolineato il percorso intrapreso in questi due anni e mezzo di governo. Un periodo che, secondo lei, ha portato a risultati significativi, ma che ha ancora molto da realizzare.
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La «piccola donna» diventata «grande»

Il discorso di Arianna Meloni è iniziato con un riferimento simbolico alla sorella, la premier Giorgia Meloni. Con le sue parole, ha celebrato la trasformazione della presidente del Consiglio, definendola una «piccola donna» diventata una «grande donna» che ha risvegliato le coscienze e dato nuova energia a un popolo. La dirigente di FdI ha enfatizzato l’importanza di restare concentrati e umili, con l’obiettivo di fare ancora di più nei prossimi anni. Un impegno che, secondo lei, contribuirà a scrivere una «bella pagina di storia».

Il bilancio di metà mandato: molto fatto, molto da fare

Arianna Meloni ha poi sottolineato i successi del governo, ma non ha mancato di fare una critica. «In due anni e mezzo tanto è stato fatto», ha detto, «e penso che ancora tanto c’è da fare e lo faremo. Avremmo potuto fare di più se non avessero buttato 200 miliardi di euro per i bonus». Con queste parole, la dirigente ha ribadito l’importanza di una gestione oculata delle risorse pubbliche, sottolineando i progressi, ma anche le difficoltà incontrate lungo il cammino.

Una politica estera più cauta

Nel suo intervento, Arianna Meloni ha anche toccato il tema della politica estera, sottolineando che «è un momento non facile». Seppur senza nominarli esplicitamente, il riferimento era evidente ai rapporti più tesi con gli Stati Uniti, in particolare dopo le iniziali eccessive aspettative nei confronti della presidenza di Donald Trump. Arianna ha precisato che la Italia deve restare al centro dello scacchiere internazionale: «Quando ci chiedono da che parte stiamo e ci dicono che siamo contro l’Europa, noi rispondiamo che siamo sempre e comunque con l’Italia e poi con l’Europa, perché l’Italia è Europa».

Dazi e lavoro: le sfide future

Sulla questione dei dazi imposti dagli Stati Uniti, Arianna Meloni ha espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sulle imprese italiane, definendoli come una vera e propria emergenza economica. La risposta, secondo Giovanni Donzelli, capo dell’organizzazione di FdI, deve essere diplomatica. «Rispondere ai modi rudi di Trump con altrettanta ruvidità non porterebbe a niente», ha dichiarato, aggiungendo che un’escalation di dazi sarebbe dannosa per tutti.

Infine, Arianna Meloni ha risposto alle critiche sul reddito di cittadinanza, sottolineando che, contrariamente a quanto sostenuto dal Movimento 5 Stelle, la sua abolizione non ha fermato l’occupazione. Anzi, ha evidenziato che oggi, in Italia, ci sono un milione di posti di lavoro in più rispetto a due anni e mezzo fa, un record assoluto, con 24 milioni di italiani che sono tornati al lavoro.

La giornata si è conclusa con un forte messaggio di unità e determinazione, con l’obiettivo di continuare a lavorare per il futuro del paese, nonostante le sfide economiche e politiche.

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Ultimo Aggiornamento: 31/03/2025 13:36

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