
Tragedia per un 18enne del liceo “Mangino”, stroncato da un virus febbrile. Era partito per una gita scolastica in Spagna, sognando giorni di spensieratezza e condivisione con i compagni, ma quel viaggio si è trasformato in un dramma senza ritorno. Davide Calabrese, studente del liceo scientifico “Mangino” di Pagani, è morto dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.
Colpito da un virus febbrile, il ragazzo era stato ricoverato d’urgenza. Nonostante i tentativi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, fino al decesso. Una notizia che ha sconvolto l’intera comunità paganese, gettando nel dolore non solo la famiglia, ma anche i compagni di classe, i docenti e gli amici.
A farsi portavoce del dolore collettivo è stato il sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, che ha affidato ai social un messaggio toccante: “Era il momento delle risate. Era il momento di costruire ricordi indelebili di fratellanza, scoperta, crescita. Era il momento di fantasticare sui per sempre e sui sogni. E invece ci troviamo straziati a piangere sul mai più”. Parole che restituiscono il senso di smarrimento e impotenza davanti a una vita spezzata troppo presto.
Il primo cittadino ha espresso vicinanza alla famiglia Calabrese, all’intera comunità del liceo Mangino e a tutti i compagni che hanno condiviso con Davide il suo ultimo viaggio. Ha rivolto un pensiero anche ai familiari Bottone e al consigliere comunale Michele Bottone, colpiti anch’essi dal lutto.
Anche l’amministrazione provinciale di Salerno ha voluto esprimere il proprio cordoglio. In una nota, il vicepresidente Giovanni Guzzo e i consiglieri provinciali hanno dichiarato di unirsi “al profondo dolore dei familiari, dei compagni e dell’intera comunità di Pagani per la scomparsa improvvisa del giovane studente del Liceo Scientifico Statale Mangino”.
Una tragedia che lascia senza parole. In quella che doveva essere una gita di sogni, è arrivato il dolore più nero.