
Oggi, domenica 30 marzo, il celebre cantautore e professore Roberto Vecchioni è stato ospite di Domenica In, nel salotto di Mara Venier. L’artista ha presentato il suo nuovo libro, intitolato “L’orso bianco era nero – Storia e leggenda della parola”, cogliendo l’occasione per esprimere il proprio pensiero sulla società contemporanea e, in particolare, sui giovani.
I giovani e la fragilità del presente
Durante l’intervista, Vecchioni, che insegna Contemporaneità dell’antico presso l’Università di Milano, ha affrontato il tema del rapporto tra i giovani e la vita di oggi. “Io lavoro con i ragazzi da tantissimi anni, ormai da sessanta, e loro mi hanno insegnato davvero tanto”, ha dichiarato. Tuttavia, non ha risparmiato una riflessione critica sulla generazione attuale: “Questa generazione è messa male, non è colpa loro. Ma questi giovani sono fragili e deboli di fronte alla vita. Oggi c’è tanta mediocrità, una vera sfasatura tra i ragazzi e la vita, ecco perché si nascondono. C’è anche tanto bullismo…”.
L’amore per Daria, pilastro della sua vita
Nel corso dell’intervista, Vecchioni ha dedicato un momento particolarmente sentito alla moglie Daria, al suo fianco da 45 anni. “La donna più bella che io abbia mai visto in vita mia. Ho sempre detto che la sua bellezza e la sua intelligenza la rendano unica al mondo”, ha affermato. Con commozione, ha aggiunto: “Lei mi ha salvato la vita 5 o 6 volte. Ho fatto tanti errori nella mia vita: bevevo molto, e lei mi ha aiutato a uscire da questo tunnel”. Con queste parole, Vecchioni non solo ha presentato il suo libro, ma ha offerto anche uno spaccato autentico e profondo delle sue riflessioni personali e del suo rapporto con la contemporaneità.