
La presidente dell’associazione benefica Sentebale, Sophie Chandauka, ha accusato il principe Harry di aver avviato una campagna di “molestie e bullismo su larga scala” dopo che lui e altri membri del consiglio si sono dimessi dall’organizzazione. Secondo Chandauka, il duca di Sussex avrebbe scatenato una macchina mediatica contro di lei, diffondendo informazioni dannose senza consultare il consiglio di amministrazione.
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La denuncia della presidente
Intervenendo alla trasmissione di Sky News condotta da Trevor Phillips, Chandauka ha dichiarato: “L’unico motivo per cui sono qui è perché martedì il principe Harry ha autorizzato la diffusione di una notizia dannosa senza informare me, i direttori nazionali o il direttore esecutivo”. La presidente ha parlato di un impatto devastante sulle 540 persone che lavorano per l’associazione.
Sky News ha tentato di ottenere un commento dai Sussex, ma sia il principe Harry che la moglie Meghan Markle hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, una fonte vicina agli ex membri del consiglio ha respinto le accuse di Chandauka, definendole “completamente infondate” e negando qualsiasi strategia diffamatoria.
Le dimissioni di Harry e l’indagine della Charity Commission
Martedì scorso, il principe Harry ha annunciato le sue dimissioni da patrono di Sentebale, organizzazione che ha fondato nel 2006 in memoria della principessa Diana per sostenere i giovani africani colpiti da HIV e AIDS. Nel comunicato ufficiale, diffuso con il co-fondatore principe Seeiso del Lesotho, Harry ha affermato di aver lasciato l’incarico “in sostegno e solidarietà” con il consiglio di amministrazione, dimessosi in seguito a contrasti con Chandauka.
La presidente ha risposto affermando che alcune persone “si comportano come se fossero al di sopra della legge, maltrattano gli altri e poi si fanno passare per vittime”. La vicenda ha ora attirato l’attenzione della Charity Commission britannica, che ha aperto un’indagine sull’accaduto.