Tonga trema ancora. Un violento terremoto di magnitudo 7.1 ha scosso le acque dell’oceano Pacifico, con epicentro localizzato a circa 90 chilometri a sud-est di Pangai, capoluogo dell’isola di Lifuka. La scossa è stata registrata alle 14:18 ora italiana, corrispondenti al tardo pomeriggio locale, secondo quanto riferito dallo Us Geological Survey.
L’evento sismico si è verificato circa cento chilometri a nord-est dell’isola di Tongatapu, la principale dell’arcipelago, sede della capitale Nukuʻalofa. La profondità dell’ipocentro e la violenza della scossa hanno immediatamente attivato i sistemi di monitoraggio internazionali.
Il Centro di allerta tsunami del Pacifico ha diffuso un allarme pochi minuti dopo il sisma, avvertendo che onde anomale e potenzialmente pericolose potrebbero raggiungere le coste dell’Australia, che si trovano a meno di 300 chilometri dalla zona colpita. Al momento non sono ancora disponibili segnalazioni ufficiali di danni o vittime, ma le autorità locali e regionali restano in allerta.
La regione di Tonga, situata lungo il cosiddetto “Anello di fuoco” del Pacifico, è frequentemente interessata da fenomeni sismici di forte intensità.
