
MIAMI – Il sogno del centesimo titolo Atp si infrange per Novak Djokovic contro un ragazzo nato quando lui già calcava i palcoscenici del Grande Slam. Sul cemento dell’Hard Rock Stadium, il campione serbo si è arreso di fronte all’energia incontenibile di Jakub Mensik, classe 2005, che ha messo le mani sul Masters 1000 di Miami con la forza di chi sente il futuro a portata di mano.
Mensik, attualmente numero 54 del mondo, non si è lasciato intimidire dalla leggenda serba, ex numero uno del mondo, e ha costruito una vittoria solida e matura, capace di sorprendere per freddezza e lucidità. Un confronto generazionale che ha raccontato molto più di una semplice partita di tennis: l’inizio di un passaggio di testimone.
A fine match, rivolgendosi alla telecamera, Mensik ha scritto col pennarello una frase che sa di promessa: “Il primo di una lunga serie”. E il riferimento a Tomas Berdych, ultimo ceco a vincere un Masters 1000 – era il 2005 a Parigi – aggiunge un ulteriore tocco di storia a un trionfo che sembra preludere a un cambio della guardia.