
Due giovani sono stati trattenuti nella caserma dei carabinieri di Partinico, in provincia di Palermo, dopo essersi presentati alle autorità in seguito alla morte di Gioacchino Vaccaro, un fruttivendolo di 46 anni, aggredito in modo violento domenica sera in largo Avellone. La vittima è stata brutalmente colpita con calci e pugni, perdendo conoscenza, e nonostante i tempestivi soccorsi, è deceduta in ospedale. La Procura di Palermo ha avviato un’inchiesta e ha ordinato un’autopsia per accertare le cause del decesso.
Vaccaro si era precipitato in strada per difendere il figlio 17enne, diventando vittima di un’aggressione mortale sotto gli occhi della moglie.
La dinamica dell’aggressione
Stando alle prime ricostruzioni, il tutto sarebbe partito da un diverbio stradale. Il figlio di Vaccaro, di 17 anni, avrebbe rimproverato due giovani per la loro guida spericolata. La reazione dei due fratelli è stata immediata e violenta: hanno aggredito il ragazzo, attirando l’attenzione della madre, che ha chiamato il marito per chiedere aiuto. Una volta arrivato, Vaccaro ha cercato di proteggere il figlio, ma è stato colpito con inaudita brutalità, perdendo i sensi.
I soccorsi sono intervenuti rapidamente, trasportando l’uomo in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
Anche il figlio ha riportato ferite, ma non è in pericolo di vita.

I due fratelli in stato di fermo
Dopo l’aggressione, gli aggressori sono fuggiti, ma si sono presentati ai carabinieri nella serata di domenica. I due fratelli, rispettivamente di 30 e 43 anni, sono attualmente in stato di fermo. La polizia, che collabora con il commissariato di Partinico, sta esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi e sta raccogliendo le testimonianze di coloro che erano presenti al momento dell’incidente.
Il sindaco di Partinico, Pietro Rao, ha espresso il suo profondo rammarico per la tragedia: “Ogni vita umana ha un valore inestimabile, eppure oggi ci troviamo a piangere una persona onesta, strappata via per motivi futili. Non possiamo permettere che la violenza diventi la risposta a ciò che non comprendiamo o accettiamo.”
Chi era Gioacchino Vaccaro
Gioacchino Vaccaro, noto a tutti come Gino, era un volto familiare a Partinico, dove gestiva una rivendita di frutta e verdura. La sua morte ha lasciato la comunità profondamente scossa, con amici e conoscenti ancora increduli di fronte a quanto accaduto.