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Accordo Italia-Starlink: ecco le informazioni riservate che consegneremmo a Elon Musk

Pubblicato: 31/03/2025 15:03
Starlink

Si discute molto della proposta di contratto da 1,5 miliardi che legherebbe l’Italia a Starlink di Elon Musk. Al di là dell’opportunità di questa scelta da parte del governo, ora in molti si chiedono quali sono le informazioni che Musk riceverebbe su di noi e sul nostro Paese. Se Palazzo Chigi accettasse aprirebbe a Starlink l’accesso al mercato europeo delle telecomunicazioni militari. Ricordiamo che il piano di Musk prevede di piazzare 12 mila satelliti in orbita bassa, a circa 500 chilometri dalla Terra, perché da quella altitudine è possibile fornire una connessione molto più veloce e potente rispetto ai sistemi tradizionali. Oggi Starlink è disponibile in 125 Paesi e conta 4,6 milioni di abbonati, di cui circa 50 mila in Italia. Musk ha dunque proposto all’Italia un accordo quinquennale da 1,5 miliardi per la fornitura di connessione ad alta velocità e di terminali per le comunicazioni strategiche delle ambasciate e le forze armate in missione all’estero. Qual è il rovescio della medaglia?
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Come spiega Milena Gabanelli nella sua Data Room del Corriere della Sera, per gli utenti dei suoi servizi il predominio spaziale di Musk comporta la dipendenza “non solo dagli umori volubili dell’uomo più ricco del mondo, ma anche del governo americano“. E questo potrebbe essere un problema. Perché? Lo spiega ancora Gabanelli: “Il Trattato sull’esplorazione e utilizzo dello spazio extraatmosferico del 1967 firmato da Russia, Usa e Uk ha infatti aperto ai privati, ma ha stabilito che le loro attività devono essere autorizzate e sottoposte a sorveglianza da parte dello Stato responsabile“. Se 2 + 2 fa 4, ne consegue che i clienti di Starlink sono perciò di fatto clienti degli Stati Uniti. Se l’Italia accettasse l’accordo con Starlink, la società di Elon Musk (e quindi gli Stati Uniti) potrebbe avere accesso a diverse informazioni sensibili, vediamo quali.

Dati sulla rete e le infrastrutture di telecomunicazione: Starlink potrebbe raccogliere dati sulle infrastrutture di rete italiane, inclusi punti di accesso, capacità di banda e vulnerabilità del sistema;
Informazioni sugli utenti e sul traffico dati: sebbene Starlink affermi di rispettare la privacy degli utenti, l’accesso ai dati di navigazione, ai modelli di traffico e alle preferenze degli utenti italiani potrebbe rappresentare un rischio di sorveglianza.
Geolocalizzazione e copertura satellitare: la tecnologia satellitare fornisce dati estremamente precisi sulla geolocalizzazione degli utenti e sulla distribuzione delle connessioni, potenzialmente offrendo un quadro dettagliato dell’infrastruttura digitale del Paese.
Possibile dipendenza tecnologica: se Starlink diventasse un fornitore chiave per l’Italia, potrebbe influenzare la sicurezza nazionale e la sovranità digitale, riducendo il controllo del Paese sulle proprie comunicazioni.

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