
Ha confessato il delitto di Isabella Tregnaghi, 89 anni, avvenuto a Trieste. Erika Podmenich, 58 anni, ha ammesso di aver ucciso l’anziana durante un litigio e di aver sottratto alcuni oggetti dalla sua abitazione.
Ora si trova nel carcere di Coroneo con l’accusa di omicidio volontario. Le indagini, condotte dai carabinieri del Comando provinciale e coordinate dalla Procura, hanno ricostruito le ultime ore della vittima.

L’omicidio scoperto dalle telecamere
Il corpo di Tregnaghi è stato trovato nel primo pomeriggio del 31 marzo nel suo appartamento di via delle Beccherie 7, con una profonda ferita alla gola. La scoperta è avvenuta grazie alle telecamere installate dai familiari, preoccupati per le condizioni dell’anziana che viveva da sola. È stata la figlia, residente a Roma, ad accorgersi dalle immagini della tragedia in corso e ad allertare i soccorsi.
La fuga e l’arresto

Poche ore dopo, i carabinieri hanno rintracciato la presunta responsabile. Podmenich è stata fermata mentre tentava di allontanarsi a bordo di una Fiat Panda, dopo aver gettato in un cassonetto gli abiti sporchi di sangue. Gli investigatori hanno recuperato anche il coltello usato per l’omicidio, che verrà analizzato per stabilire se fosse già presente in casa della vittima o se sia stato portato dall’esterno.
Un legame tra vittima e assassina?
Non è ancora chiaro se le due si conoscessero, anche se la 58enne sembrava avere libero accesso all’abitazione dell’anziana. Il movente resta da chiarire, così come eventuali precedenti dell’arrestata, che potrebbe essere stata coinvolta in piccoli furti ai danni di anziani.