
Entro il 30 aprile 2025, i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater possono presentare la domanda di riammissione. Ma quali debiti possono essere inclusi? L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha chiarito che questa opportunità riguarda esclusivamente i carichi già inseriti in definizioni agevolate, poi decaduti a causa del mancato rispetto del piano di rateizzazione. Chi può richiedere, quindi, la riammissione alla Rottamazione Quater? Possono beneficiare della riapertura i contribuenti che:
– Avevano già inserito i debiti in un piano di definizione agevolata previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
– Sono decaduti dal piano per uno dei seguenti motivi: mancato pagamento di una o più rate entro il 31 dicembre 2024; assenza di versamenti; ritardo nel pagamento anche di una sola rata con scadenza fino a fine 2024; versamento parziale delle somme dovute. Se rientri in uno di questi casi, puoi tornare a sanare il debito tramite la riammissione alla rottamazione quater. Chi ha rispettato il piano di rateizzazione fino al 31 dicembre 2024. invec, non ha diritto a questa nuova opportunità.
Leggi anche: Guerra, chi verrebbe chiamato alle armi nel caso l’Italia entrasse in un conflitto

Come presentare la domanda di riammissione
La richiesta deve essere inviata tramite il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, accedendo:
– All’area riservata, compilando il form e selezionando le cartelle da inserire;
– All’area pubblica, indicando il numero della cartella e della “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta dall’AdER in occasione della prima richiesta.
La richiesta di riammissione sospende alcuni procedimenti legati ai debiti inseriti nell’istanza, tra cui:
– Blocco di nuove procedure cautelari o esecutive.
– Interruzione delle procedure esecutive già avviate, salvo che non sia già stato effettuato il primo incanto con esito positivo.
– Mantenimento di fermi amministrativi e ipoteche già iscritte.
– Sospensione dei termini di prescrizione e decadenza.
– Sospensione degli obblighi di pagamento di rate precedenti.

Scadenze e pagamenti
Entro il 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate Riscossione invierà ai richiedenti una Comunicazione ufficiale con:
– L’importo complessivo da versare:
– I moduli di pagamento in base al numero di rate selezionato;
– I versamenti dovranno iniziare entro il 31 luglio 2025.
La riapertura della rottamazione quater rappresenta un’occasione per chi ha perso la possibilità di beneficiare della definizione agevolata. Se rientri tra i contribuenti ammessi, assicurati di presentare la domanda entro il 30 aprile 2025 per evitare ulteriori conseguenze fiscali.