L’imposizione dei nuovi dazi commerciali da parte degli Stati Uniti non solo minaccia l’economia italiana, ma sta creando frizioni all’interno della maggioranza. Matteo Salvini, leader della Lega, ha ribadito il suo sostegno alla politica protezionista di Donald Trump, un atteggiamento che potrebbe confliggere con la linea più prudente della premier Giorgia Meloni. Una divisione interna che rischia di indebolire la strategia italiana nei negoziati con l’Unione Europea.
Meloni: “Scelta sbagliata, ma no allarmismi”
Intervistata dal Tg1, la presidente del Consiglio ha cercato di rassicurare il Paese, evitando toni allarmistici: “Penso che la scelta degli Stati Uniti sia sbagliata, non favorisce né l’economia europea né quella americana. Tuttavia, non dobbiamo alimentare il panico: il mercato USA resta fondamentale per l’Italia, ma non siamo di fronte a una catastrofe.”
Dazi USA, i settori più colpiti e la reazione del governo
Sul piano economico, il settore agroalimentare è tra i più colpiti dalla decisione di Trump, con tariffe che potrebbero arrivare al 20%. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottolineato la gravità della situazione: “È una percentuale molto alta, siamo pronti a tutelare le nostre aziende.”
Anche il ministro degli Affari europei Tommaso Foti, intervenendo su Rai3, ha evidenziato la necessità di comprendere le reali intenzioni della Casa Bianca: “Dobbiamo capire se si tratta di una mossa definitiva o di un tentativo di riequilibrare la bilancia commerciale americana.”
Vertice d’urgenza a Palazzo Chigi
Per affrontare l’emergenza, Meloni ha convocato a Palazzo Chigi un vertice d’urgenza con i ministri Foti, Giancarlo Giorgetti, Lollobrigida e Adolfo Urso. Obiettivo: quantificare i danni economici delle nuove barriere doganali imposte da Washington e definire una posizione italiana da portare a Bruxelles, dove la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è pronta a rispondere con misure di ritorsione.
Meloni annulla gli impegni: priorità assoluta sui dazi USA
Consapevole della gravità del momento, la premier ha cancellato tutti gli impegni della giornata, compresa una missione in Calabria per l’inaugurazione di una caserma in un edificio confiscato alla ’Ndrangheta.