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Inquinamento elettromagnetico in casa: come misurarlo, i rischi e come proteggersi. I consigli dell’esperto

Pubblicato: 03/04/2025 10:21
inquinamento elettromagnetico

Nelle nostre case, i dispositivi connessi a Internet sono sempre più numerosi. I dati parlano di 43 milioni di televisori, di cui 15,3 milioni sono smart TV, 20 milioni di PC, 7,7 milioni di tablet e ben 48,7 milioni di smartphone. Questo massiccio utilizzo di tecnologia porta con sé un aumento dell’inquinamento elettromagnetico, un fenomeno invisibile e silenzioso, ma costante negli ambienti domestici e che ha degli effetti anche sulla nostra salute. In questo articolo scopriamo dunque come misurare l’inquinamento elettromagnetico e come ridurlo.
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Come misurare l’inquinamento elettromagnetico in casa

L’inquinamento elettromagnetico si può misurare utilizzando dispositivi specifici, come rilevatori LED con allarme acustico e antenne direzionali.
Ecco come procedere:
– Misurare il livello del campo elettromagnetico nei punti in cui si trascorre più tempo.
– Eseguire le misurazioni con le sorgenti attive e in diverse fasce orarie.
– Per analizzare un singolo dispositivo, spegnere tutti gli altri per evitare interferenze.
– Nel caso degli smartphone, effettuare test con Wi-Fi, Bluetooth e dati mobili accesi e spenti.

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Metodi per ridurre l’esposizione

Dopo aver ottenuto le misurazioni, si possono adottare diverse strategie per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici:
– Eliminare la sorgente: Spegnere il Wi-Fi e utilizzare una connessione via cavo Ethernet tra modem e PC.
– Allontanare i dispositivi: Ad esempio, posizionare la radiosveglia ad almeno 50 cm dalla testata del letto.
– Utilizzare schermi protettivi: Vernici a base di grafite, tessuti con fibre metalliche e pellicole schermanti per finestre possono ridurre l’impatto.
– Ottimizzare l’uso dello smartphone: Attivare la modalità aereo quando possibile e trasferire le chiamate a un telefono fisso.
– Ridurre l’uso del Wi-Fi: Preferire sempre connessioni cablate e assicurarsi che gli accessori smart (cuffie, tastiere, altoparlanti) abbiano la possibilità di disattivare la connessione wireless.
– Spegnere i dispositivi inutilizzati: TV, console, computer e modem router dovrebbero essere spenti di notte o quando non vengono utilizzati.
Per saperne ancora di più, si rimanda al libro di Alain Richard “Ridurre l’inquinamento elettromagnetico in casa” (Terranuova editore).

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