
“Se Pippo avesse bisogno di me, anche se non ci sentiamo da anni, io correrei ancora al suo fianco, perché lui per me è stato marito, amico, amante.” Con queste parole, Katia Ricciarelli, 79 anni, si racconta senza filtri a Monica Setta, ospite del programma Storie di donne al bivio week end, in onda sabato 5 aprile su Rai2.
Nonostante il divorzio, il soprano ammette che le piacerebbe ricevere una telefonata da Pippo Baudo, almeno il giorno del suo compleanno, il 18 gennaio, che coincide con l’anniversario del loro matrimonio celebrato nel 1986. “Molti dicono che il primo amore non si scorda mai. Io non ricordo il primo bacio, ma nel mio cuore resta l’ultimo amore, quello con Pippo. Dopo di lui ho chiuso con gli uomini.”
Gli amori del passato
Prima di incontrare Baudo, Ricciarelli ha vissuto una lunga e intensa storia d’amore con José Carreras, che ha segnato profondamente la sua vita. “Lui era sposato e fui io a conquistarlo, facendogli superare la timidezza con vari bicchieri di anice. Poi, quando José lasciò la moglie, fui io a non volerlo più. Ma non riuscivamo a lasciarci, ci raggiungevamo negli alberghi di tutto il mondo.”
Un altro nome importante nella sua vita è quello di Alberto Sordi, che cercò di conquistarla con rose rosse. Con un sorriso, il soprano rivela un dettaglio divertente: “Ho sempre pensato che riciclasse i fiori che gli regalavano!”.
Nonostante i tanti amori e i momenti vissuti accanto a figure celebri, per Katia Ricciarelli il ricordo più forte resta legato a Pippo Baudo, un rapporto che, anche se finito, continua a occupare un posto speciale nel suo cuore.