BERLINO – È morto a 44 anni Vittorio Pirbazari, bodybuilder, influencer e attore tedesco, conosciuto dal grande pubblico per il suo ruolo nella serie Netflix Dogs of Berlin. L’uomo è stato stroncato da un infarto improvviso mentre si allenava sul tapis roulant in una palestra, dove si stava preparando a tornare in forma dopo mesi di inattività. I tentativi di soccorso si sono rivelati vani.
Il dramma è avvenuto mentre Pirbazari affrontava una sessione cardio, dopo un lungo periodo di riabilitazione dovuto a un intervento chirurgico al muscolo pettorale. Nelle ore precedenti, l’attore aveva condiviso su Instagram un messaggio carico di motivazione e determinazione: «Prima di tutto, sono felice di essere tornato in palestra… l’unica cosa che è importante per me è non arrendermi né lasciarmi andare, migliorando giorno dopo giorno». Un post che oggi, alla luce della tragedia, assume il tono di un presagio.
Nei mesi scorsi, Pirbazari era stato coinvolto in un incidente stradale che gli aveva provocato lesioni a gambe e schiena, fortunatamente non gravi. La ripresa era stata lenta, documentata passo dopo passo sui social, dove era seguito da migliaia di utenti per i suoi contenuti dedicati alla motivazione, all’allenamento e al superamento delle difficoltà fisiche.
Nato e cresciuto a Berlino, Pirbazari era diventato un simbolo di resilienza fisica e mentale. In gioventù aveva lottato contro l’obesità e dopo un altro grave incidente, anni prima, gli era stata riconosciuta una invalidità al 50%. Nonostante ciò, si era costruito una carriera nel bodybuilding, raggiungendo nel 2015 il settimo posto ai campionati tedeschi, risultato da lui stesso definito “impressionante” per la sua storia personale.
Il suo volto era apparso anche in varie produzioni cinematografiche e televisive, tra cui il film Haps e la già citata Dogs of Berlin. Sulla pagina ufficiale del lungometraggio è comparso un messaggio di cordoglio: «Grazie per il tuo calore, il tuo spirito creativo e per aver preso parte al nostro viaggio».
Con la morte di Pirbazari, il mondo del fitness e dello spettacolo perde una figura che aveva fatto della determinazione personale la cifra della propria esistenza.