
Gli Stati Uniti resteranno nella Nato e le speculazioni sulla possibilità di un disimpegno sono “ingiustificate“. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Marco Rubio, intervenuto oggi a Bruxelles a margine della ministeriale Esteri dell’Alleanza Atlantica.
Rubio ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio sulla posizione dell’amministrazione Trump, affermando che “gli Stati Uniti sono attivi nella Nato come non mai” e che il presidente sostiene pienamente l’organizzazione. “Questa isteria e iperbole che vedo nei media globali e nazionali è infondata“, ha aggiunto.
Il ricordo dei militari caduti in Lituania
Il segretario di Stato ha espresso gratitudine per le condoglianze rivolte ai quattro militari americani morti di recente durante un’esercitazione in Lituania. “Li onoriamo e questo lutto ci ricorda anche l’importanza del nostro impegno nella Nato”, ha sottolineato Rubio.
Rubio: “I Paesi membri investano il 5% del Pil in difesa”
Nel suo intervento, Rubio ha ribadito la necessità di un maggiore impegno finanziario da parte degli alleati della Nato, proponendo un incremento della spesa per la difesa fino al 5% del Pil.
“La Nato deve diventare più forte. I nostri alleati sono economie avanzate e hanno la capacità di fare di più. Anche gli Stati Uniti hanno esigenze interne, ma abbiamo dato priorità alla difesa per il ruolo che svolgiamo nel mondo, e vogliamo che i nostri partner facciano lo stesso”, ha spiegato. Secondo Rubio, il conflitto in Europa dimostra l’importanza di un deterrente credibile. “Se le minacce sono così gravi come crediamo, allora devono essere affrontate con un impegno totale e reale”, ha dichiarato.
“Trump non è contro la Nato, ma vuole un’Alleanza più forte”
Rubio ha inoltre chiarito la posizione del presidente Donald Trump, affermando che “non è contro la Nato, ma contro una Nato che non ha le capacità necessarie per adempiere agli obblighi del Trattato“. Ha poi sottolineato che il rafforzamento dell’Alleanza Atlantica dovrà avvenire con un percorso realistico e non immediato, ma comunque concreto.
Rubio rassicura la Danimarca sulla Groenlandia
A margine dell’incontro di Bruxelles, Rubio ha anche rassicurato il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen sui solidi legami tra Washington e Copenaghen, mentre crescono le preoccupazioni per le mire espansionistiche di Trump sulla Groenlandia.
“Il Segretario Rubio ha ribadito la forte relazione tra gli Stati Uniti e il Regno di Danimarca”, si legge in una nota diffusa dopo l’incontro, senza però specificare se la questione della Groenlandia sia stata affrontata direttamente.