
Secondo il consulente della Procura di Rimini, la voce registrata nell’audio della telecamera di via del Ciclaminosarebbe compatibile con quella di Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto la sera del 3 ottobre scorso. Ma l’analisi dell’audio ha portato alla luce un ulteriore dettaglio: oltre alla voce maschile, ne sarebbe presente anche una femminile, ritenuta molto simile a quella di Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex amante di Dassilva.
Il punto della difesa
Sul contenuto della registrazione è intervenuto Davide Barzan, criminalista e consulente della difesa di Manuela Bianchi, attualmente indagata per favoreggiamento. Secondo Barzan, la voce femminile captata potrebbe appartenere alla stessa vittima.
“La voce femminile rilevata nelle registrazioni è difficilmente distinguibile a causa della sovrapposizione di rumori e distorsioni ambientali”, ha dichiarato Barzan. “A nostro parere, potrebbe essere quella di Pierina Paganelli, pur risultando alterata dal contesto sonoro e dalle coltellate inflitte”.
Secondo il consulente della difesa, Manuela Bianchi non era presente nel garage al momento del delitto, avvenuto intorno alle 22 del 3 ottobre. “In quel momento era impegnata in ricerche online sul cellulare, cercava borse di lusso e poco dopo ha inviato un messaggio WhatsApp a Dassilva”, ha evidenziato Barzan.
Compatibilità della voce maschile
Sempre secondo l’analisi della difesa, la voce maschile registrata dalla telecamera è compatibile con quella di Dassilvae, di conseguenza, escluderebbe il coinvolgimento di Loris Bianchi, marito di Manuela e figlio della vittima. “La voce corrisponde a quella dell’indagato, sia per le frasi pronunciate durante l’aggressione, comprese quelle udibili al momento delle coltellate, sia per il timbro e le caratteristiche vocali generali”, ha concluso Barzan.
L’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli prosegue, con l’analisi delle prove raccolte e delle registrazioni che potrebbero fornire ulteriori elementi sulla dinamica del delitto.