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Chiara Poggi, indagini sulla sua famiglia e provvedimento di sequestro: la nuova pista

Pubblicato: 04/04/2025 14:17

A quasi diciassette anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007, il caso continua a destare scalpore. Anche se Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della vittima, è stato condannato a 16 anni di carcere, le indagini non si fermano. I carabinieri di Milano stanno cercando di riaprire il fascicolo, focalizzandosi su un nome già noto: Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara.

Nuove Prove e Analisi Avanzate

Secondo l’Adnkronos, la Procura di Pavia ha acquisito nuovi reperti, affidando le analisi al laboratorio di genetica forense dell’Università di Pavia. Tra novembre e dicembre 2023, sono stati redatti cinque verbali con elenchi dettagliati del materiale raccolto. Tra questi, spiccano quattro mozziconi di sigaretta prelevati da un sacchetto della spazzatura della famiglia Poggi, ritrovato nella loro abitazione di via Pascoli. Il prelievo, datato 20 novembre 2023, riapre scenari a sedici anni dal delitto.

Non solo sigarette: anche fazzoletti, bicchieri, bottiglie d’acqua e altri oggetti gettati da Sempio o dai suoi familiari sono stati esaminati. L’obiettivo è trovare tracce genetiche da confrontare con quelle rinvenute sul corpo di Chiara, in particolare il DNA estratto da frammenti sotto le unghie della vittima, un enigma ancora irrisolto delle indagini.

Scoperte Genetiche e Nuovi Dilemmi

Il genetista Carlo Previderé, incaricato dalla Procura, ha presentato risultati sorprendenti: due profili maschili sono emersi dalla nuova comparazione genetica. Uno è stato identificato con certezza, mentre l’altro mostra una compatibilità con il profilo di Andrea Sempio. Tuttavia, il DNA disponibile per il confronto era stato raccolto dalla difesa di Stasi, non ufficialmente acquisito dalla Procura.

Proprio per questo, nel marzo scorso, Sempio è stato sottoposto a tampone salivare. La sua traccia genetica ufficiale sarà ora centrale in un incidente probatorio, confrontata con quella trovata sulle unghie di Chiara. Ma c’è un problema: il cromosoma Y, utilizzato per tracciare la linea paterna, non permette di identificare un singolo individuo, rendendo debole qualsiasi accusa basata solo su questo dato.

Dubbi e Interrogativi sulla Famiglia Poggi

Intanto, si riaccendono dubbi anche sulla famiglia Poggi, da sempre estranea alle accuse. Nonostante fossero in vacanza in Trentino il 13 agosto, come confermato, e il profilo genetico del padre Giuseppe Poggi sia stato acquisito nel 2007, il recente sequestro della loro spazzatura ha sollevato nuove perplessità sui metodi e gli obiettivi delle indagini.

Le autorità giudiziarie cercano risposte, ma il cammino verso una verità diversa da quella già stabilita in tre gradi di giudizio è complesso. Il rischio di riaprire vecchie ferite, senza certezze solide, resta elevato.

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