
Seneca – Un parroco cattolico è stato ucciso a colpi di pistola nella sua canonica a Seneca, cittadina del nord-est del Kansas (Stati Uniti). La vittima è don Arul Carasala, guida della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, colpito da tre proiettili esplosi da un uomo anziano e sconosciuto alla comunità parrocchiale. Il sacerdote è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Le forze dell’ordine hanno posto l’aggressore in stato di fermo, mentre restano ancora sconosciuti i motivi del gesto.
Una vita tra l’India e il Midwest americano
Don Carasala era originario dell’India, dove era stato ordinato sacerdote nel 1994. Dal 2004 prestava servizio pastorale negli Stati Uniti, diventando cittadino americano nel 2011, lo stesso anno in cui fu nominato parroco a Seneca, una cittadina di poche migliaia di abitanti. Stimato per la sua dedizione e la sua generosità, era noto per il profondo legame con la comunità locale.
Il cordoglio dell’Arcidiocesi
La notizia ha profondamente scosso l’Arcidiocesi di Kansas City, di cui Seneca fa parte. L’Arcivescovo Joseph Naumann, in un messaggio diffuso sui social, ha parlato di un “atto insensato di violenza” che ha colpito duramente una comunità “nel dolore per la perdita di un sacerdote amato”. Naumann ha assicurato che non vi sono minacce attive per la sicurezza pubblica, ma ha riconosciuto il “dolore e lo shock” generati dalla tragedia.
Ha ricordato don Carasala come un “pastore devoto e zelante” che ha servito la Chiesa per oltre vent’anni, anche nel ruolo di decano della regione di Nemaha-Marshall. “Il suo amore per Cristo e per la Chiesa – ha aggiunto – era evidente nel modo in cui si prendeva cura del suo popolo con grande dedizione. I suoi parrocchiani, amici e confratelli lo rimpiangeranno profondamente”.