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Rapina in villa a Fiumicino, in ostaggio con moglie e figlia Alberto Di Pietro della catena Alberto’s: il suo chihuahua è morto d’infarto

Pubblicato: 05/04/2025 12:56

Una notte di terrore ha coinvolto l’imprenditore Alberto Di Pietro, di 50 anni, la sua moglie e le due figlie di 17 e 22 anni, sequestrati in una villa bifamiliare nelle campagne tra Boccea e Testa di Lepre, nel comune di Fiumicino. I rapinatori, tre uomini a volto coperto e armati di pistola, hanno immobilizzato l’intera famiglia con fascette di plastica. Il bottino della rapina è stato relativamente modesto: mille euro in contante e una borsa di Louis Vuitton dal valore di alcune migliaia di euro.

Carabinieri della compagnia di Civitavecchia e della stazione di Torrimpietra stanno indagando sull’incidente, sospettando che gli stessi banditi possano essere responsabili di altre rapine nella stessa zona. In particolare, si fa riferimento a un colpo avvenuto lo scorso gennaio ai danni di Maria Sole Agnelli, 99 anni, sorella dell’avvocato Gianni Agnelli, durante il quale i rapinatori avevano preso in ostaggio una vigilante e la governante.

Durante il raid, la tragedia ha coinvolto il cagnolino chihuahua della famiglia, che ha abbaiano per avvisare dei malviventi. I rapinatori, senza esitazione, lo hanno lanciato oltre la recinzione, provocandone la morte per lo spavento. Una volta entrati nella villa, i banditi hanno svegliato la famiglia e legato gli ostaggi, concentrandosi sulla ricerca di oggetti di valore. Non trovando la cassaforte, si sono accontentati di ciò che è stato loro consegnato dall’imprenditore prima di allontanarsi rapidamente.

Gli inquirenti sospettano che i rapinatori possano essere di origine straniera, forse provenienti dall’Est Europa, e che facciano parte di una banda esperta, abituata a rapine simili in zona. Le indagini continuano, con la possibilità di esaminare le telecamere di sorveglianza locali per tracciare il loro percorso.

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