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Allarme privacy WhatsApp: “Ecco cosa non devi mai dire all’Intelligenza Artificiale”. Cosa rischi

Pubblicato: 05/04/2025 15:16
WhatsApp

WhatsApp introduce una nuova era digitale grazie all’integrazione dell’Intelligenza artificiale nella sua piattaforma di messaggistica. L’obiettivo? Rendere le conversazioni più smart e personalizzate, migliorando l’esperienza utente attraverso nuove funzionalità avanzate. Con l’arrivo dell’IA, WhatsApp offre infatti le risposte automatiche intelligenti, l’assistenza virtuale personalizzata e una gestione evoluta delle chat. L’integrazione dell’IA segna un passo importante per Meta, la società madre di WhatsApp, nel settore delle app di messaggistica intelligente. Sebbene le nuove funzionalità basate sull’AI di Meta promettano di migliorare l’interazione tra utenti e app, non sono mancate le prime criticità. Tanto è vero che ora gli esperti parlano di un vero e proprio allarme privacy. Scopriamo perché e, soprattutto, cos’è che non dobbiamo mai dire all’Intelligenza Artificiale della nostra app di messagistica istantanea preferita.
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Le preoccupazioni principali

La più grande criticità riguarda la privacy degli utenti e la gestione e raccolta dei dati personali. Questo potrebbe infatti portare a un rischio di utilizzo improprio delle informazioni sensibili da parte della società che gestisce l’app. L’uso dell’IA su WhatsApp apre quindi una nuova fase nel dibattito sull’etica dell’intelligenza artificiale nelle app quotidiane. Nonostante questo nuovo sistema sia progettato per fornire risposte utili e contestuali, è fondamentale tutelare i propri dati. È quindi importante restare vigili sui temi della privacy e sull’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale. Scopriamo cosa non dovresti mai condividere con l’intelligenza artificiale di WhatsApp.

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Cosa non dovresti mai condividere con l’intelligenza artificiale di WhatsApp

Anche se la tecnologia è avanzata, esiste sempre il rischio che questi dati finiscano in mani sbagliate, con conseguenze come frodi online o furti d’identità. Per sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale sull’app senza compromettere la tua sicurezza digitale, ecco una lista delle cose che non devi MAI “dire” all’intelligenza artificiale di WhatsApp:
– Numeri di carte di credito o IBAN
– Password o credenziali d’accesso
– Codici personali o dati sensibili
– Evita domande troppo personali o delicate.
Inoltre, alcuni consigli:
– Non affidarti completamente all’IA per decisioni importanti
– Controlla regolarmente le impostazioni sulla privacy
– Tieniti informato sulle policy di gestione dati di Meta.

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