
Paura a Parliament Hill, nel cuore della capitale canadese, dove nel pomeriggio di sabato un uomo si è barricato all’interno degli edifici parlamentari, costringendo le autorità a evacuare l’intera zona e a lanciare un’allerta di sicurezza. L’episodio si è concluso dopo alcune ore con l’arresto dell’uomo, senza che si registrassero feriti o incidenti.
L’allarme è scattato poco prima delle 15 locali (le 21 in Italia), quando la polizia canadese è intervenuta nella zona dell’East Block, uno degli edifici storici che ospitano gli uffici del Parlamento. Pochi minuti dopo, alle 14:45, il servizio di sicurezza parlamentare (Pps) ha emesso un messaggio urgente invitando chiunque si trovasse all’interno a “cercare rifugio nella stanza più vicina, chiudere e bloccare tutte le porte e nascondersi”.
Nel giro di pochi minuti, l’intera area di Parliament Hill è stata posta in lockdown, mentre le forze dell’ordine isolavano la zona e chiedevano alla popolazione di evitare l’accesso ai dintorni del complesso governativo.
Al termine di una lunga fase di negoziazione e controllo, le autorità sono riuscite a neutralizzare la minaccia e a fermare l’uomo, che è stato preso in custodia senza opporre resistenza. Le motivazioni del gesto non sono ancora state rese note.
L’episodio ha riportato alta l’attenzione sulla sicurezza dei centri istituzionali, a pochi giorni di distanza da altri casi simili: negli Stati Uniti, un uomo armato è stato fermato davanti ai cancelli della CIA in Virginia, mentre ad Amburgo le forze di sicurezza hanno dovuto intervenire per arrestare un uomo che aveva bloccato l’aeroporto per 18 ore.