
Mattinata difficile per i viaggiatori dell’Alta Velocità lungo la tratta ferroviaria tra Livraga (Lodi) e Piacenza, al confine tra Lombardia ed Emilia-Romagna. La circolazione dei treni è stata fortemente rallentata a causa di accertamenti tecnici sulla linea, che hanno costretto i convogli ad abbandonare la rete ad alta capacità per utilizzare quella convenzionale.
I tecnici di RFI sono intervenuti rapidamente per ripristinare la piena efficienza dell’infrastruttura, ma i disagi per i passeggeri non sono mancati. Alcuni treni, infatti, stanno accumulando ritardi consistenti, con ripercussioni anche su tratte a lunga percorrenza.
Il Frecciarossa AV 9613, diretto a Napoli Centrale, è uno dei convogli maggiormente colpiti, con un ritardo che ha superato i 180 minuti. Non è andata molto meglio all’Italo AV 9919, anch’esso diretto verso la Campania, che ha accumulato un ritardo di oltre un’ora e mezza.
L’interruzione ha riguardato un punto cruciale dell’asse nord-sud, utilizzato quotidianamente da migliaia di pendolari e viaggiatori. I passeggeri sono stati informati del cambio di percorso, ma in molti hanno lamentato l’assenza di informazioni tempestive e alternative valide.
Non è la prima volta che su questo tratto si verificano rallentamenti o interruzioni, spesso dovuti a interventi tecnici o maltempo. Le autorità ferroviarie stanno monitorando la situazione, mentre gli operatori delle due principali compagnie– Trenitalia e Italo – hanno attivato i canali di assistenza per aggiornare gli utenti sugli sviluppi e gestire le riprotezioni dei viaggiatori.
Restano in corso gli interventi di ripristino, con la speranza che il servizio possa tornare alla normalità entro il pomeriggio.