
C’è una vera e propria invasione di finto miele cinese. Un allarme che ha subito fatto drizzare le antenne agli esperti e soprattutto agli amanti di questa chicca della natura. In un video pubblicato sui social, l’agronomo Daniele Paci, ha recentemente messo in guardia i consumatori riguardo al miele che troviamo nei supermercati, spiegando che se non stiamo attenti rischiamo di portare in tavola non del miele, ma uno sciroppo di fruttosio mascherato da miele. Come riconoscerlo, dunque? E come evitarlo? Per fortuna è lo stesso Paci, ripreso da GreenMe, a dare alcuni consigli agli amanti del prodotto delle api. Paci ha infatti rivelato che circa il 25% del miele venduto a livello globale è di origine cinese. E il problema è che questo prodotto spesso non è autentico, per questo viene venduto a prezzi inferiori rispetto al prodotto vero.
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I consigli dell’esperto
Per il consumatore è molto difficile distinguere tra prodotto autentico e contraffatto. Come riconoscere e evitare, quindi, il finto miele cinese? Per l’esperto Daniele Paci l’approccio più sicuro consiste nell’evitare i prodotti provenienti dalla Cina e le miscele etichettate come “miele UE/non UE”, che potenzialmente contengono sostanze non autentiche. In questa caccia al miele vero l’etichetta diventa fondamentale: “Verificate sempre che riporti chiaramente ‘origine del prodotto: Italia‘. Questo rappresenta uno dei modi più affidabili per assicurarsi di acquistare miele proveniente da una fonte controllata e autentica”. Ad ogni modo, la soluzione ideale secondo l’esperto è rivolgersi direttamente agli apicoltori locali italiani, che garantiscono prodotti genuini.