
MONACO DI BAVIERA – Un’impresa storica per l’Inter di Simone Inzaghi, che supera il Bayern Monaco 2-1 nella bolgia dell’Allianz Arena, ponendo una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali di Champions League. È stata una partita di straordinaria intensità, con capovolgimenti di fronte, episodi chiave e giocate di qualità, conclusasi con l’epilogo trionfale firmato Davide Frattesi nei minuti finali.
Avvio sotto pressione, poi il colpo di Lautaro
I nerazzurri cominciano con prudenza, affrontando un Bayern determinato a imporsi sin dai primi minuti. Harry Kane, particolarmente ispirato, sfiora il gol del vantaggio al 26’, colpendo il palo esterno con un destro potente da posizione invitante. Sommer, protagonista tra i pali, si oppone con autorità a diverse conclusioni dei tedeschi, inclusa una velenosa di Guerreiro al 65’. L’Inter resiste, stringe i denti e al 38’ trova la giocata che sblocca il match: Carlos Augusto, decisivo sulla corsia sinistra, serve un rasoterra preciso che Thuram gira di tacco per Lautaro. Il capitano nerazzurro non si fa pregare e con un pregevole esterno destro insacca sotto l’incrocio, mandando in visibilio i tifosi giunti dalla Lombardia.
Ripresa, reazione del Bayern e il pareggio di Muller
Il secondo tempo si apre con un Bayern Monaco arrembante. Sommer deve compiere almeno due interventi miracolosi, prima su un colpo di testa ravvicinato di Stanisic e poi su un destro angolato di Gnabry. Il gol dei padroni di casa sembra nell’aria, e arriva puntuale al minuto 85: Kimmich pennella un cross dalla destra, Laimer spizza sul secondo palo e Muller, tutto solo, deve solo appoggiare in rete. Il pubblico di casa esplode di gioia, mentre l’Inter appare momentaneamente scossa.
Frattesi, il gol dell’orgoglio
Ma la reazione nerazzurra è immediata. Nonostante il forcing bavarese, l’Inter approfitta di un rapido contropiede all’88’: Carlos Augusto, instancabile sulla fascia, semina il panico nella difesa avversaria e pesca Frattesi con un cross teso. Il centrocampista azzurro, subentrato pochi minuti prima, impatta la palla con decisione, mettendola alle spalle di Urbig. È il gol del 2-1, quello che regala ai nerazzurri un incredibile vantaggio da portare a Milano.
Battaglia finale e triplice fischio
Gli ultimi minuti sono un assalto disperato del Bayern. I tedeschi cercano con insistenza il pareggio, ma la difesa interista, guidata da Bastoni e Acerbi, tiene botta. Sommer esce ancora una volta protagonista su un colpo di testa insidioso di Kane, mentre Inzaghi ridisegna la squadra inserendo Zalewski e Bisseck per rinforzare le corsie laterali. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro Sandro Scharer. L’Inter esce trionfante dall’Allianz Arena, con una prestazione solida, coraggiosa e, soprattutto, vincente.
Un risultato pesantissimo
Il successo in terra tedesca non solo regala fiducia, ma mette i nerazzurri in una posizione di forza in vista del ritorno a San Siro. Inzaghi può essere orgoglioso della sua squadra, capace di resistere alle sfuriate iniziali del Bayern e di colpire al momento giusto con due reti di pregevole fattura. Una vittoria che lascia intravedere un futuro europeo sempre più luminoso per l’Inter.