È drammatico il bilancio della tragedia avvenuta a Santo Domingo, dove il crollo del tetto di una discoteca ha provocato la morte di 58 persone. A renderlo noto è stato Juan Manuel Mendez, a capo del Centro operativo di emergenza, che ha confermato anche il trasferimento in ospedale di 150 feriti.
L’incidente è avvenuto nel cuore della capitale della Repubblica Dominicana, durante una serata affollata. Inizialmente si era parlato di 15 vittime, ma con il passare delle ore la situazione si è aggravata, con i soccorritori che hanno continuato a lavorare tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.
«Ci sono 58 morti», ha dichiarato Mendez alla stampa, specificando che numerosi corpi sono stati estratti solo in un secondo momento. I soccorsi sono stati particolarmente complicati, anche a causa delle strutture instabili e del numero elevato di persone presenti al momento del crollo.
Le cause del cedimento strutturale sono ancora da chiarire, ma secondo alcune prime ipotesi, il tetto della discoteca potrebbe non aver retto al peso di un’installazione o a lavori recenti mal eseguiti. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per fare luce sull’accaduto e verificare eventuali responsabilità.
Il governo dominicano ha espresso il proprio cordoglio e proclamato una giornata di lutto nazionale. La comunità è sotto shock per quanto avvenuto in un luogo di svago trasformatosi in teatro di morte nel giro di pochi secondi.